Arrivano delle rivelazioni alquanto strane da Ben Rosen, presidente di Compaq. Nel 1999, racconta Rosen, incontrò Steve Jobs in un ristorante indiano a Menlo Park. Lui e Jobs erano grandi amici da tempo, dal lancio dell’Apple II. Rosen, infatti, oltre a gestire una grande azienda di PC è anche un mac user.
Il presidente di Compaq racconta della richiesta di Steve Jobs di abbandonare Microsoft, loro partner da sempre, e installare Os X in licenza sui loro PC. All’epoca Compaq era il maggior produttore di computer negli USA e l’offerta di Jobs, se accettata, avrebbe messo a repentaglio la supremazia di Microsoft.
Rosen rifiutò a causa del rapporto ventennale con Microsoft, anche se tutto l’episodio è molto strano. Apple, infatti, ricevette un aiuto da Microsoft, solo due anni prima, con un investimento da 150 milioni di dollari per rilanciare la società sull’orlo della bancarotta. Attaccare Microsoft sarebbe stato un tradimento anche per Apple. Anche se, nel caso ci fosse riuscita, avrebbe potuto fermare la diffusione di Windows e revocare le licenze di OS X, successivamente, per entrare con forza nel mercato dei PC.
La storia, in ogni modo, è cambiata qualche anno dopo. L’era dei PC è praticamente ferma e il futuro sembra essere rappresentato sempre di più dai tablet e dagli smartphone. Campi in cui Apple è presente sempre di più.
[via benrosen]