finto attentato

Negli Stati Uniti esiste una legge chiamata  Freedom of Information Act che, superati alcuni anni, permette di eliminare il segreto sui documenti delle agenzie di sicurezza nazionale per questioni storiche e informative. E’ una legge applicata anche all’FBI che ha reso pubblico il file su Steve Jobs.

La polizia federale statunitense, infatti, ha condotto una serie di indagini su Steve Jobs. Si legge, così, che nel 1985 fu organizzato un attentato all’ex CEO di Apple. In un periodo in cui la sua leadership in Apple era messa in discussione da John Sculley, infatti, un fanatico piazzò una finta bomba nella casa di Jobs chiedendo un riscatto da 1 milione di dollari per disinnescarla. Attentato saltato proprio a seguito delle indagini.

Nel documento, composto da 191 pagine, si leggono altre informazioni. Nel 1991, per esempio, George Bush senior chiese indagini approfondite su Steve Jobs perchè l’ex presidente degli Stati Uniti lo voleva nel tuo entourage. Si legge, così, un’analisi della personalità di Jobs, scontrosa e poco affidabile, con un passato da hippy. Nei documenti si leggono indagini anche sulla sua famiglia, certificata non appartenente al regime comunista.

Leave a comment

Cosa ne pensi?