Qualche giorno fa la decisione del giudice della corte di Mannheim in Germania aveva dato ragione a Motorola: Apple usava dei brevetti che potevano essere di proprietà della società di Google e per tale ragione i suoi prodotti non potevano essere venduti ai tedeschi.
Grazie al ricorso, però, non solo Apple sbloccò il ban in poche ore, ma ora si vede dare anche ragione. I brevetti inerenti la tecnologia 3G, di cui Motorola accusava l’uso indebito, sono stati dati in licenza a Qualcomm da cui Apple acquista i chip dei suoi dispositivi, quindi è tutto regolare. Per tale ragione non dovrà pagare il 2,25% del fatturato generato dagli iPhone e iPad come aveva chiesto la casa alata.
Resta ancora il giudizio sull’uso della tecnologia di sincronizzazione dei documenti usata in iCloud. Se il tribunale tedesco darà ragione a Motorola, la Germania dovrà fare a meno del servizio nella nuvola.
[via fosspatents]

