
Negli ultimi mesi si è parlato molto di sicurezza e Mac. Alcuni goffi tentativi di creare malware per OS X hanno creato un po’ di problemi. Alcuni hacker, infatti, hanno creato finti software mascherati da altre applicazioni per convincere gli utenti a concedere parte dei loro dati personali. Spesso il sistema ha utilizzato il metodo del phishing, vale a dire ha fatto credere ad alcuni utenti di richiedere dati di registrazione da inviare, in realtà , a dei server in remoto.
Per risolvere questo problema al momento Apple gestisce un registro nei suoi sistemi, in modo da avvertire gli utenti se le applicazioni scaricate sono false. Con Mountain Lion, però, il sistema sarà ancora più efficace grazie all’utilizzo di una sezione chiamata Gatekeeper.
In Gatekeeper l’utente può scegliere il grado di sicurezza da mantenere in OS X. Le opzioni gestibili sono tre: la prima prevede l’utilizzo di applicazioni scaricate prettamente dal Mac App Store escludendo tutte le altre. Nel Mac App Store, infatti, Apple controlla personalmente la bontà del codice. La seconda opzione prevede l’uso combinato del Mac App Store e del controllo dell’ID degli sviluppatori dell’applicazione, in modo da comprendere chi c’è realmente dietro un’applicazione. L’ultima opzione, la più permissiva, permette di installare applicazioni da qualsiasi fonte.
In caso di problemi l’utente riceverà un messaggio di avvertimento.
Sta cosa non mi piace sembra windows quando ti chiede quaranta volte se vuoi aprire il file. Capisco che è per la sicurezza ma se faccio doppio click è ovvio che voglio aprirlo. Poi bisognerà capire quale sarà l’impostazione di default di questo Gatekeeper perchè è vero che si può cambiare ma è anche vero che la maggior parte degli utenti non le cambia.
non credo sia stile Windows, penso che qui ci sia un controllo alla fonte… comunque considerando che se imposti il livello di protezione massimo in Internet Explorer, non si aprono nemmeno alcuni siti Microsoft…
Fa molto windows.