Si definisce un’artista dei graffiti e ha realizzato un’installazione artistica sull’Apple Store di Pechino. Un graffitaro si è arrampicato sulla sezione in cristallo all’esterno del negozio per disegnare una norme O simbolo del browser Opera.
Ora la facciata minimalista del negozio è deturpata da questa O fuori luogo di colore rosso. I dipendenti del negozio stanno cercando di eliminarla con dei solventi ma con scarsi risultati. E’ probabile che Apple sia costretta a cambiare il pannello del negozio con conseguente dispendio di tempo e denaro.
Apple non è nuova a questo tipo di proteste. Oltre a tutti gli interventi effettuati da Greenpeace, nello stesso negozio ci fu un lancio di uova quando si limitò l’acquisto dell’iPhone 4S con il sistema ad estrazione.
[via micgadget]
kiro mi fai morire…’graffitaro’.
forse ha origini italiane…viene direttamente da trastevere
L’ho cercata nel dizionario e c’è 😛
non voleva essere un appunto al neologismo, che evidentemente non c’è, ma al fatto (simpatico) che a pechino un tipo è stato etichettato con un termine che mi dà di trasteverino 😉