ChompLo scorso febbraio Apple acquistò Chomp, una società che aveva creato un algoritmo in grado di cercare nell’App Store in base all’utilizzo dell’applicazione. In pratica anzichè il nome dell’app, l’utente poteva trovare quella che più fosse conforme alle sua necessità in base alla funzione di cui aveva bisogno.

Questo algoritmo è in fase di integrazione all’interno del motore di ricerca dell’App Store. Da qualche giorno i risultati iniziano a vedersi. Una modifica che ha fatto la gioia di alcuni sviluppatori, ma ne ha fatti arrabbiare altrettanto.

Per permettere di trovare le app, infatti, gli sviluppatori forniscono parole chiavi. Il cambiamento dell’algoritmo, però, modifica i risultati rendendo non gestibili questo sistema di etichette. Siccome nessuno è stato informato della modifica c’è chi ha visto ridursi le entrate a causa delle proprie app non più presenti in determinate ricerche.

Derek Clark, per esempio, nel suo blog denuncia un calo del 30% dei suoi introiti per il cambiamento nelle ricerche. Di sicuro al suo posto ci sarà qualcun altro che beneficerà del cambiamento. Apple dovrebbe fare chiarezza sulle modifiche per permettere agli sviluppatori di agire di conseguenza.

[via entrelife]

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