La celebre società di rating Standard & Poor ha rivisto gli obiettivi di crescita delle azioni Apple per i prossimi 12 mesi.

Ora il range è tra 15 dollari e 68 dollari ad azione, contro il tetto di 83 dollari indicati in precedenza.

Un ridimensionamento della fiducia della crescita azionaria dovuto ai rallentamenti che dovrebbero essere portati dal lettore multimediale iPod, ormai prossimo alla maturità nel mercato e quindi alla fine dell’effetto “novità”.

A scoraggiare gli analisti ci sono anche le scarse prospettive per i risultati fiscali del 2007, un pò sofferenti per il passaggio dai processori PPC a quelli Intel.

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