La prima innovazione portata da Steve Jobs, quando tornò in Apple nel 1997, fu il cambiamento della linea dei computer. Furono lanciati nuovi modelli contraddistinti da un design a confetto, cioè colorati pastello lucido che tanto ispirarono altri prodotti in quel periodo.
Dal 2000 in poi, invece, ci fu un ulteriore cambiamento, fu lanciata una nuova linea di prodotti caratterizzati da un candido e lucido bianco. Il bianco coprì, poco a poco, tutti i prodotti, dall’iMac fino all’iPod e anche questa volta Apple dettò legge nel mondo del design.
Da qualche mese a questa parte, invece, ha fatto la comparsa un nuovo colore: il nero. Il primo prodotto a rivestirsene fu l’iPod Nano, poi venne anche il turno dell’iPod Video e Steve Jobs si accorse che il nero vendeva quasi più del bianco.
Secondo i recenti rumors i prossimi Mac non saranno esclusivamente bianchi. Apple Insider dichiara che i colori dei prossimi Mac, e precisamente dei MacBook che saranno lanciati tra poche settimane, saranno 3: bianco, nero e un altro colore che dovrebbe essere femminile per accontentare le lady più esigenti.
Intanto si allarga la produzione dei prossimi portatili con la mela. Le società attualmente impiegate sono 3, come AU Optronics che sforna 50.000 schermi LCD da 13,3 pollici al mese e Asustek che sta producendo 1.200.000 MacBook commissionati da Apple.
Secondo le analisi di Cupertino, dal lancio dei nuovi MacBook dal nuovo design, la vendita per trimestre dovrebbe aggirarsi intorno alle 400.000 unità.