Non fatevi ingannare dal titolo, non parliamo di contabilità ma bensì del programma Aperture, l’applicazione ammiraglia pensata da Apple per favorire il lavoro dei fotografi.
Il girone satanico del marketing nel campus Apple aveva formulato la seguente pozione:
- Un software dalla grafica accattivante
- La gestione del formato RAW
- Compatibilità con un gran numero di schede grafiche
- Prezzo da capogiro per indurre a pensare che il prodotto fosse di grande qualità
- Collocazione nel mercato professionale per dargli credibilità
- Far dire a Zio Steve che il prodotto è il migliore
Fatto sta che i professionisti avevano già un ambiente dove lavorare e Aperture non faceva di certo gola con il suo prezzo esorbitante e il grande numero di bug che lo affliggono. La prima mossa dei dirigenti delle vendite è stato abbassare il prezzo del pacchetto, passato da 499.00 dollari a 299.00 dollari (319.00 euro in Italia perchè siamo i figli della serva). Risultato: Aperture corre verso la chiusura.
Secondo il sito di rumors Think Secret, il team di lavoro che si occupa del progetto si sta sgretolando giorno dopo giorno, con ricollocazioni in altri luoghi più congeniali. Sembrerebbe che Zio Steve stia pensando a un nuovo software, si chiamerà Chiusure.
