Dopo aver sfiorato la bancarotta attraverso il progetto del cellulare N2, Neonode si è reinventata e ha investito molto denaro nella produzione di sensori. Al CES di Las Vegas, infatti, ha presentato la tecnologia Proximity che consente di rendere touchscreen qualsiasi superficie.
Grazie all’utilizzo degli infrarossi, Neonode e in grado di far comprendere all’interfaccia grafica la posizione delle dita su un piano. In questo modo le potenzialità diventano tantissime considerando che tutta la superficie che circonda un dispositivo può diventare parte integrante dell’esperienza utente.
Al CES, per esempio, è stato mostrato uno smartphone che è in grado di utilizzare la superficie circostante senza richiedere di appoggiare le dita sullo schermo. Per sfruttare Proximity basta aggiungere una fila di sensori.
La società ha dichiarato che già in trattativa per integrarla all’interno delle auto, ma nulla vieta di vedere l’integrazione negli smartphone. Capito Apple?
[via engadget]

alla tua domanda apple non può rispondere, non per insensibilità, ma perchè ha visto il video e dalla spiegazione dello speaker non ha capito una mazza… una benemerita mazza.