I prospetti informativi sulla’inquinamento generato dei prodotti di Apple diventano sempre più completi. L’ultimo modello, il MacPro, vede un documento molto esaustivo che spiega quanto inquina il nuovo computer.
Si scopre, così, che il nuovo MacPro consuma il 68% di energia in meno rispetto alla generazione precedente. Con tanta gioia per la bolletta energetica e il relativo inquinamento generato dai produttori di elettricità.
In totale costruire un MacPro genera 940 KG di CO2e, di cui il 65% è generato in fase di produzione, il 33% è generato dall’utente durante l’uso del computer, l’1% durante il trasporto presso i negozi e l’1% per riciclare i materiali alla dismissione del dispositivo.
Il consumo medio è di 42W in fase di utilizzo, che crolla a 2,93W quando il computer è in stop e 0,37W quando è spento.
Il computer è composto per 3660 grammi di alluminio, 1052 grammi di hardware, 715 grammi di rame, 329 grammi per il sistema di alimentazione e 270 grammi di plastica. Inoltre vi si aggiunge 420 grammi di carta di imballaggio, 124 grammi di polistirolo e 21 grammi tra scotch e maniglia di plastica.
Piccola chicca: il MacPro può essere usato anche in orizzontale, per esempio adagiandolo su uno stand. L’importante, dichiara Apple in una nota, è lasciare spazio per far circolare aria al suo interno.
Ottimi i consumi, ma sarebbe interessante capire come vengono riciclati o smaltiti i materiali.
Non vorrei che anche questo si aggiungesse alla coda di prodotti da distruggere a martellate nei paesi del terzo mondo…