disinfestazione

Viviamo, purtroppo, tempi bui per l’economia. Questo porta ad un calo dei consumi. L’instabilità economica, e anche quella politica, disorientano tutti. Dove saremo tra un anno? Avremo ancora un lavoro? Interrogativi come questi riducono i consumi. La contrazione dei consumi riduce i ricavi per le aziende, già martoriate dall’alta imposizione fiscale, spingendole ad accompagnare sull’altare sacrificale uno degli agnelli più facili da uccidere: il budget per la pubblicità.

Nell’ultimo anno ho visto, personalmente, chiudere un’importante azienda di vendita pubblicitaria e altre due società hanno dovuto ridimensionare i loro investimenti. Il risultato è stato un calo dei ricavi. Lo stesso fenomeno ha colpito tante altre testate. Che io sappia la maggior parte delle fonti nazionali di informazione, quelle che non ricevono finanziamenti pubblici, sono in rosso o si avvicinano alle perdite.

Come si reagisce a questo fenomeno di contrattura? Si possono ridurre i costi riducendo le perdite, oppure si possono aumentare i click1, questa bruttissima unità di misura per le pubblicità, per tentare di portare nel forziere qualche moneta in più.

Purtroppo le fonti di informazione in Italia si stanno concentrando verso quest’ultima strada e ciò non è un bene. Sempre più spesso si spinge verso titoli sensazionalistici, informazioni curiose e costruzioni goffe e pasticciate per rincorrere il click.

Tanto per fare degli esempi nel settore tecnologico, leggo sempre più spesso la costruzione di notizie date per vere quando alla base, in realtà, ci sono solo indiscrezioni. E così si leggono “Tutte le caratteristiche dell’iPhone 6” oppure “Ecco al verità su Apple e l’iWatch“.

Tutte informazioni fasulle, offensive per l’intelligenza dei lettori e potenzialmente tossiche per la credibilità del settore2. Sono notizie costruite male, che danno informazioni sbagliate e costruiscono false aspettative. Sono notizie che andrebbero cancellate con lo sciacquone perché, si, sono pari al guano di uccello.

Non mi piace indirizzare il dito verso colleghi o altri blog. Ma sono certo che se avete navigato in giro, anche solo negli ultimi giorni, vi sarà capitato di imbattervi in notizie del genere. Non mi va di condannare o accusare. Purtroppo quando l’acqua arriva alla gola si fa di tutto per salvarsi, anche impiccare sua santità “la qualità”.

Fortunatamente in questo blog, non avendo dipendenti che portano costi, la qualità gode di ottima saluta e preferirei chiuderlo prima di darmi alla produzione di guano, ma devo ammettere che ho dovuto ridurre alcuni servizi.

Se ricordate lo scorso anno, in questo periodo, regalavo degli accessori che mi erano avanzati dalle recensioni. Quest’anno non potrò organizzare alcunché perché non c’è budget per questo. Ecco cosa significa contrazione.

Voi utenti potete fare molto per cambiare le cose. Lo so che la forza ancestrale che vi spinge a premere sul link della galleria fotografica dei gattini è forte, che i titoli sensazionalistici vi abbagliano e che leggere cattiva informazione diventa un hobby divertente3, ma spero riusciate a farne a meno.

La meritocrazia nel web sarebbe la vera medicina per questa malattia. Sarebbe il disinfestatore in grado di eliminare gli insetti che sono cresciuti in tale marciume.

Fare a meno di plugin come AdBlock4, che nascondono la pubblicità, sarebbe un ulteriore tassello. Interagire con i blog che vi informano correttamente ne è un altro. Condividere notizie verificate un altro ancora.

Tutti tasselli che formano il mosaico di una blogosfera migliore. Sta a voi decidere il destino di tutto questo. La blogosfera ha bisogno anche di questo. Di punire quei blog che vi rimandano di pagina in pagina prima di darvi l’informazione, di quelli che su Facebook vi esortano a cliccare e condividere.

Prima o poi l’economia si riprenderà e per allora se sopravviverà la qualità sarà stato anche per merito vostro.


  1. Perchè mai un click genera valore e la visualizzazione di un banner no? Vedere un logo per me genera altrettanto valore. Visto che la pubblicità in TV non si paga solo quando il cliente entra nel negozio ad acquistare, ma si paga con la visualizzazione, questa regola andrebbe applicata anche sul web. Ma questo argomento andrebbe trattato con un articolo a parte.

  2. Purtroppo il lettore tende a fare di tutta l’erba un fascio. Così se 6 blog sono pessimi e 4 sono ottimi, per loro fanno tutti schifo.

  3. Secondo alcuni psicologi la cattiva informazione attira di più perchè è una valvola di sfogo per lo stress. Vedere qualcuno scrivere male, saperne poco e dire cose false spinge a commentare, fisicamente o solo mentalmente, in riguardo all’impreparazione del blogger. Ciò porta a sentirsi socialmente superiori e questa sensazione produce endorfine. Le endorfine danno piacere e riducono lo stress. Ecco perchè i pessimi blog godono di ottima salute.

  4. La pubblicità è gratis fortunatamente. Punite solo quella invasiva per la fruizione dei blog. Grazie.

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23 Comments

  1. io sblocco da adblock qualunque sito che seguo assiduamente e che se lo meriti , e di sicuro questo è uno di quelli:)

  2. Mah… questo blog sono anni che è in caldo di qualità, sempre meno approfondimenti e sempre più articolini-ini, come quelli del lunedì: “Lo sfondo delle montagne alberate per iPhone”, “Lo sfondo del mare per Mac”.

    1. Le tue informazioni sono errate. In passato avevamo la rubrica settimanale sull’icona della settimana e le applicazioni della settimana e sono state eliminate.

      La categoria sugli approfondimenti è nata solo nell’ultimo anno e si riempie ogni settimana con contenuti inediti.

      Inoltre gli articoli di anni fa erano di 2 paragrafi, oggi c’è ne sono in media 4. Le parole negli articoli sono passati da una media di 120 alle 200 attuali.

      Quindi tutte le tue indicazioni sono errate.

      1. Tu stesso confermi le mie affermazioni: 200 parole corrispondono ad un articolo di presentazione di una app per iOS, che impegna si è no 20 minuti. Gli articoli veri superano le 600 parole, un miraggio su questo blog.

      2. 600 parole ahahah che stupidaggine.

        Per l’articolo sull’iPhone ho scritto presunto apposta. A differenza di altri che lo hanno dato per certamente originale.

        Per gli sfondi sono le uniche due rubriche settimanali. Considerando che su Facebook li vedo girare piacciono molto.

        Per il resto vedo ancora motivazioni fasulle.

      3. Fai bene a ridere…

        Un articolo di 600 parole/2800 battiture è si e no un approfondimento.

        Una buona recensione ha 1.500 parole/8000 battiture, cioè quello che viene pubblicato su questo blog in una settimana.

      4. Non sono per niente d’accordo. Quei parametri sono giusti per un articolo cartaceo, ma non si sposano bene per il web. Sul web la notizia deve essere più immediata.

        600 parole per ogni articolo sarebbe una pazzia. La bravura del blogger sta nel semplificare ed eliminare le parti superflue. Non si può chiedere all’utente di investire oltre 30 minuti di lettura ogni giorno.

      5. ma io dico no, siamo al web 3.0 se non sei soddisfatto di quello che fa Kiro apri il tuo blog no? Facci leggere i tuoi articoli da 8000 battiture dai.

      6. ma io dico no, siamo al web 3.0 se non sei soddisfatto di come commento, non leggerli i miei commenti, no?

      7. Difficile non leggerli. Sono qui, sul blog di un ragazzo che ci mette l’anima e si abbassa perfino a risponderti. Ma vergognati e vai a lavorare prima di offendere. Parlare è facile. Perché non ci dimostri cosa sai fare?

      8. gli articoli da 1500 parole?!?!! siamo pazzi? una delle cose che
        apprezzo di più di questo blog è il non perdersi in inutili giri di
        parole per dire una notizia. la rubrica sugli sfondi è una gran cosa,
        tutti sempre molto belli, ma immagino che secondo il tuo parere dovrebbe
        scriverci 1500 parole per spiegare che è un sfondo per iphone o per
        mac.
        qui si ritorna sempre allo stesso discorso dei numeri. una
        fotocamera da 40 megapixel, uno schermo da 8 pollici e così via e ora
        sta cosa che un articolo debba avere per forza almeno 1500 parole.

        fai questo collegamento: superfluo => inutile=> dannoso.

        Per Kiro: chi cerca notare la qualità, la trova. ti rinnovo i miei complimenti per il blog e per come TU lo gestisci.

        Buona giornata

      9. Per carità ognuno ha i suoi pareri ma valutare il valore di un articolo dal numero di battute è come valutare un auto dalla velocità massima, un libro dal numero di pagine ed un computer dai suoi Ghz.

  3. Tranquillo Kiro, negli anni questo Blog ha avuto più di una conferma sulla qualità e l’affidabilità delle informazioni.
    Diverso dagli altri, notizie puntuali, sempre interessanti e curiosità mai scontate.
    Non cadere nella trappola dei click facili e veloci…secondo me non paga anche se in realtà sembra paghi di più 😀
    Puoi sempre creare un “side blog” svincolato da questo, con milioni di notizie sull’ iPhone 7 e iOS 9!

    Ai miei amici dico sempre: “Se vuoi rimanere aggiornato sul mondo Apple, in modo semplice e con notizie sempre VERE vai su melamorsicata…” A distanza di mesi scopro che infatti poi diventano assidui frequentatori.

    Avanti così, in fondo chi di noi non è in crisi oggi…tiriamo un po’ la cinghia e andiamo avanti!

    Complimenti.

  4. Tranquillo Kiro, negli anni questo Blog ha avuto più di una conferma sulla qualità e l’affidabilità delle informazioni.

    Diverso dagli altri, notizie puntuali, sempre interessanti e curiosità mai scontate.

    Non cadere nella trappola dei click facili e veloci…secondo me non paga anche se in realtà sembra paghi di più 😀

    Puoi sempre creare un “side blog” svincolato da questo, con milioni di notizie sull’ iPhone 7 e iOS 9!

    Ai miei amici dico sempre: “Se vuoi rimanere aggiornato sul mondo Apple, in modo semplice e con notizie sempre VERE vai su melamorsicata.it…” A distanza di mesi scopro che infatti poi diventano fedeli frequentatori.

    Avanti così, in fondo chi di noi non è in crisi oggi…tiriamo un po’ la cinghia e andiamo avanti!

    Complimenti.

  5. Tranquillo mi piaci.
    E sopratutto l’articolo mensile su chi aiuti dall’altra parte del mondo..

  6. Grande Kiro continua così!!! A me piacciono molto gli articoli personalistici come i tuoi oppure theapplelounge.

  7. “La meritocrazia nel web sarebbe la vera medicina per questa malattia.”
    Concordo, ma come fai a parlare di “meritocrazia nel web” ai mentecatti che passano le giornate su Fessobuc a leggere quante volte sono andati a fare la cacca i loro amichetti?
    😉

  8. Bravo Kiro, non posso che essere d’accordo con quanto scritto sopra. Anche io ho un piccolo blog (sempre dedicato al mondo della tecnologia) ed ho sempre puntato a scrivere qualcosa per fare un favore al lettore e dare delle informazioni per completare le probabili mancanze in alcuni argomenti, ponendo sempre in secondo piano la remunerazione. Da oggi hai senza dubbio un lettore in più su melamorsicata 🙂

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