Uno dei servizi di personalizzazione più datati di Apple è quello dell’incisione laser. Completamente assente per i computer, ha preso piede per i dispositivi portatili sin dall’iPod, offrendo la possibilità di incidere con un laser due righe di testo.
Un servizio molto apprezzato per i regali o per personalizzare un dispositivo che si pensa si terrà per sempre, anche perché l’incisione di solito abbassa il valore sul mercato dell’usato. Ad ogni modo non si può incidere qualsiasi frase. Apple per esempio ha una lista nera di volgarità non riportabili, come bestemmie o cose del genere.
In Cina, per esempio, non si possono scrivere cose contro il regime. Se si prova a scrivere “Viva il Dalai Lama” o “Tibet Indipendente“, il sistema darà un errore per indicare che la frase non è disponibile.
Questo boicottaggio è giustificato dal fatto che ci sono delle leggi a tal proposito, quindi Apple in realtà segue semplicemente la legge. Lo fanno anche altre società, come per esempio Google che non permette di cercare alcune cose in Cina.
Ma al regime fa realmente bene boicottare un’incisione laser a favore di cose non gradite?

