Nella giornata di ieri Apple ha tolto il velo da un nuovo computer: un iMac più economico, dallo stesso design degli altri, che costa 200 euro un meno dalla versione base. Per ridurre i prezzi e rendere logico avere computer più costosi, Apple ha sottratto un po’ di hardware.
Precisamente il processore è stato portato a 1,4 GHz dual core, contro il quad core da 2,7 GHz disponibile di base in precedenza. Un piccolo downgrade si è avuto anche con la scheda grafica passata da una Intel Iris Pro Graphics a una Intel HD Graphics 5000. Ma cosa porta questa riduzione di potenza?
La risposta ci arriva dal test di benchmark effettuato da Geekbench. Il punteggio è di 2820 punti in modalità single core, per passare a 5435 punti in modalità multi core. Il punteggio raggiunto dall’iMac del gradino superiore raggiunge, in multi core, 9204 punti, vale a dire la versione economica segna una riduzione delle prestazioni del 41%.
La potenza risulta essere, in altre parole, poco superiore a quella di un MacBook Air che in modalità multi core raggiunge 4690 punti.
Quando Apple fa queste cose mi “scende la catena”.