Come abbiamo visto ieri, i conti di Apple continuano a macinare miliardi. La società ha registrato il terzo trimestre più roseo della sua storia, confermando la solidità finanziaria ed economica. Tutto questo porta ad un fiume di denaro nelle sue casse.
Nonostante abbia in ballo un piano di riacquisto di azioni proprie da 90 miliardi, abbia un debito obbligazionario da 12 miliardi e distribuito agli azionisti 74 miliardi di dollari in dividenti, le sue riserve continuano ad aumentare. Precisamente adesso siamo a quota 164,5 miliardi di dollari.
Negli ultimi tre mesi la società ha aggiunto 13,9 miliardi alle sue riserve che sono formate da contante e da titoli a breve, medio e lungo periodo. Di questi 26,8 miliardi sono disponibili negli USA (+ 8,3 miliardi), mentre l’84% del suo tesoro è all’estero, per un ammontare di 137,7 miliardi.
La società chiede da tempo una legge per rimpatriare quei capitali e investirli negli USA. Una richiesta che potrebbe essere accolta, visto che il Senato americano sta studiando una legge per tassare il rimpatrio dei capitali con un’aliquota di 5,25% contro l’attuale 35%.