Si arriverà nel punto in cui non sarà più necessario usare un computer per lavorare? Il tablet può diventare il sostituto definitivo del PC? Molte persone dicono di si, soprattutto quelle che lavorano con i testi. Da tempo, infatti, il bouquet di applicazioni di scrittura per il tablet riesce ad offrire soluzioni interessanti.
Come vi ho raccontato nell’ebook “Scrivere con iPhone, iPad e Mac”, la mia applicazione preferita per scrivere con il Mac è Ulysses III. Questo software non c’era per iPad quando ho pubblicato l’ebook, ma ora c’è. L’app è stata associata ad un rinnovo completo della versione per Mac.
Ulysses per iPad riprende il concetto e il funzionamento dell’app per Mac. Le due versioni sono molto legate, nel vero senso della parola. Tramite iCloud, infatti, i testi si sincronizzano in entrambe le app per poterli avere sempre con se, oppure per iniziarli su una e terminarli sull’altra.
Il software consente di scrivere i testi abbastanza bene e riprende le soluzioni grafiche della versione per OS X. I link, le note a piè di pagina, le formattazioni di markdown e tutto il resto vengono segnalati mediante colori diversi e integrati nel testo, per evitare distrazioni.
Bisogna ancora migliorare molto la fluidità dell’app, sia durante la scrittura che nel passaggio tra le note. Bisogna anche migliorare l’integrazione delle fonti esterne, per esempio le note caricate su Dropbox. La voce nel menu c’è, ma non funziona bene.
Ulysses per iPad è un primo passo per l’integrazione fisso – mobile e la sincronizzazione diretta. Di sicuro lo sviluppo futuro renderà l’app migliore della versione nel suo debutto. L’app costa un po’, 19,99 €, e pesa 23,4 MB. Si scarica come sempre dall’App Store.
Bisognerà vedere quanto questi sw sono compatibili con Office, che piaccia o no risulta ancora il pacchetto Office più diffuso, se non altro per la compatibilità di tutti i documenti dattiloscritti negli ultimi 20 anni…
Questo software non serve a modificare i file di Office. Serve a creare testi in Markdown che poi possono essere salvati anche in formato di Office.
Ok allora potrebbe andar bene, anche se sinceramente io senza tastiera mi troverei d’impaccio 🙂