C’è un filone di persone in Italia abbastanza sicura sulla ricetta per superare la crisi: fermare la globalizzazione. L’obiettivo è rendere costosissimi i prodotti stranieri per favorire la produzione e il consumo dei prodotti italiani. Una scelta che sarebbe sensata se non avessimo nulla da offrire all’estero.
L’Argentina, per esempio, come il Brasile, ha deciso di fare proprio questo: rendere i prodotti stranieri molto costosi, al fine di ridurne al minimo la domanda. I prodotti di Apple, per esempio, costano il triplo e la società, per tale motivo, non ha costruito negozi in Argentina.
Questo ovviamente favorisce il mercato del contrabbando, come avviene con tutte le merci vietate. Le autorità argentine, infatti, hanno scoperto un traffico di prodotti di Apple sequestrandone per 800.000 dollari.
I prodotti venivano spediti da una società americana e importati illegalmente, senza pagare tasse di importazione. Sono stati sequestrati 260 iPhone, 10 iPad, 60 MacBook e altra merce.