Pad 2

Hou Peng Na, con l’aiuto di Lin Ke Cheng, aveva fotografato il retro dell’iPad 2 quando questi non era stato ancora annunciato e inviato il tutto al direttore generale della MacTop Eletronics per permettergli, così, di creare le custodie per il nuovo tablet in anteprima.

La rottura del segreto professionale era stata pagata con 20.000 yuan (2.180 €) e dei buoni sconto. Un tradimento professionale nei confronti di Foxconn, la società che assembla l’iPad 2, e Apple punito con una pena esemplare. Hou pagherà con un anno di prigione e una multa di 30.000 yuan (3.250 €), il suo complice Lin con 14 mesi di prigione e una multa di 100.000 yuan (10.900 €) e, infine, 18 mesi di prigione e 150.000 yuan (16.300 €) per il direttore di MacTop.

Le prigioni cinesi non sono molto famose per la tranquillità che regna al suo interno. Di certo i 3 subiranno molte angherie prima di uscirne. Una pena troppo dura per il sistema giudiziario occidentale, dove sarebbero stati semplicemente licenziati.

[via WSJ]

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26 Comments

  1. foxconn è un posto terribile dove lavorare, infatti in tanti si sono suicidati…
    oh che bello gli farann angherie in carcere…
    ma sei fuori di testa???

    1. Il che bello l’hai aggiunto tu. Io non ho scritto nessun commento positivo o negativo al riguardo.

    1. Avete tradotto tutti angherie come torture e morte. E’ un’estremismo del pensiero troppo facile. Di certo in occidente sarebbero stati solo licenziati e al massimo multati.

      1. Beh, il licenziamento mi pare già abbastanza, la galera mi pare un po’ eccessiva per aver fotografato il retro uno stupido tablet..

  2. Assurdo. Mi fa schifo l’idea che i nostri acquisti danno potere e reddito a persone che non hanno il benchè minimo rispetto della vita altrui. Già che c’erano perchè non torturarli un po’ prima di sbatterli in cella? L’odio genera odio, è questo il pericolo più grande

  3. Kiro, come il post sullo tsunami e il possibile impatto sullo sviluppo e la costruzione dei prodotti Apple, anche questo intervento non ti è riuscito bene. Sembra quasi che tu approvi l’incarcerazione di queste due persone. Inoltre, la chiusura sulle possibili “molte angherie” era proprio da evitare: per come l’hai scritta, sembra che secondo te se le meritino. Non sto dicendo che queste cose le pensi, ma che escono così da come hai scritto il post. Forse quando riporti notizie delicate servirebbe una maggior cura nella stesura dei post.

    1. Questa è una vostra supposizione. Se fosse così avrei scritto “riceveranno le angherie che si meritano”. Ma non mi sono mai permesso di scriverlo perchè non lo penso. Dovreste leggere con più attenzione.

  4. L’ultima frase si interpreta davvero come se tu ne fossi contento. Come ho scritto, è un effetto che deriva da come l’hai costruita. D’altra parte le frasi hanno anche connotazioni, e tenerle a bada per dare un effetto di senso corretto è compito di chi scrive.

    E permettimi di farti notare che quando un numero consistente di lettori ti segnala che un post non è appropriato, come già successo con l’altro sullo tsunami, sarebbe meglio – e certo sarebbe più elegante – metterti in discussione e ripensare a cosa hai scritto piuttosto che dare la colpa ai lettori che leggono con poca attenzione.

    1. Quindi se io vedo una Ferrari per strada e dico “Che bella la vorrei” significa che la voglio rubare?

  5. Un messaggio per kiro perché non pubblichi un artico sul centro assistenza italiano che ha vinto il BEST ASP technician

  6. Allora, tu definisci “esemplare” la pena ricevuta, tanto nel titolo quanto nel resto dell’articolo. “Esemplare” sottintende che tu condivida questa pena, perché servirà di esempio (l’etimologia è questa) ed impedirà ad altri di commettere lo stesso crimine. Ne segue che concordi sul dare anni di prigione a chi rompe un segreto professionale, una illegalità che io considererei più correttamente punibile in denaro.

    Secondariamente, alla già discutibile approvazione di una pena detentiva, aggiungi un commento del tutto personale che ricorda come le prigioni cinesi siano luogo difficile. Questo fa sì che la tua approvazione di cui sopra si trasferisca anche ai soprusi che le tre persone potrebbero subire.

    Terzo, l’ultima frase dice “di certo subiranno molte angherie” che non fa che sottolineare in modo compiaciuto e soddisfatto quanto fin qui scritto. Per tutto questo ti avevo fatto notare che l’articolo era infelice.

    Comunque vedo che all’articolo hai aggiunto una frase finale che chiarisce la tua posizione. Quindi forse non eravamo noi a non leggere con attenzione.

    1. Assolutamente no. Esemplare perché come hai detto tu l’hanno inflitta per dare l’esempio agli altri dipendenti. Ma io non ho mai detto di essere d’accordo. Non voglio essere accusato per cose che non ho detto o pensato. La malizia sta nella testa di chi ha mal interpretato i termini utilizzati e di certo questo dovrebbe portare all’autocoscienza e non a false accuse contro di me.

      1. Io ti stavo solo facendo notare che il modo in cui hai scritto il post portava a quell’interpretazione. Non occorreva malizia per farlo, è il post stesso che dice quelle cose. Che tu non le volessi dire è indubbio, te lo dico dal primo intervento. Suggerivo più attenzione nello scrivere post ad argomento delicato, tutto qui. Però noto lo stesso atteggiamento dell’altra volta: prima accusi i lettori di sbagliare a leggere, poi modifichi il post e infine insisti a dire che siamo noi a sbagliare. Basterebbe semplicemente dire “oh, forse in effetti ho scritto male.” No?

    1. Non è mica la Apple a mandarli in prigione. E’ la legge cinese. Assurdo per assurdo, sarebbe stato più sensato tu avessi detto “non andrò mai più a mangiare a un ristorante cinese.”

      1. Io non ho modificato il post se non aggiungendo una specificazione del mio pensiero ed evitare strumentalizzazioni. E poi per me chi non va a mangiare cinese perché in Cina c’é una legge più repressiva non ha la testa tanto a posto visto che i ristoranti cinesi non influiscono per niente sul sistema giudiziario cinese.

  7. @Kiro
    mi spiace ma hai sbagliato. se dici “esemplare” sono solo cazzi tuoi.

  8. Così com’è messo quell’esemplare vuol solo dire che è così che la gente andrebbe punita, non che questi poveracci sono stati presi solo come monito per tutti gli altri…

    1. Dal dizionario: “esemplare
      3 [e-sem-plà-re] v.tr. (esèmplo ecc.) [sogg-v-arg-prep.arg] non com.
      • Trascrivere, riprodurre qlco. su modello di un originale: e. una copia sull’autografo; estens. modellare qlco. su un esempio: e. lo stile sul modello del Boccaccio”.

      Non indica affatto una cosa positiva o negativa. Esemplare significa solo che fa da esempio o copia. Il commento positivo io non l’ho mai aggiunto.

      1. Esemplare, dal latino EXÈMPLUM esemplare esempio (v. q. voce). — Come agg. [lat. EXÈMPLÀREM] Si dice di cosa eccellente nel suo genere, che però si debba notar per esempio

        Detto in parole povere:”Una punizione eccellente, che dev’essere da esempio a chi deve infliggerne altre, quindi hanno fatto bene e dovrebbero farlo ancora”

        è italiano, non malizia…

  9. Kiro, uno ti dà dei consigli per scrivere post più chiari, se poi insisti ad arroccarti rigidamente sulle tue posizioni facendo anche un po’ l’offeso… beh, fai pure.

    E riguardo ai ristoranti cinesi: dicevo la stessa tua cosa, prendendo un po’ in giro il commento ingenuamente catastrofista di MrRobocopo (dicendo appunto “assurdo per assurdo…”). Il fatto che anche lì hai ritenuto necessario difenderti ancora e ancora mi pare un segnale molto chiaro.

    Mi sa che la prossima volta eviterò di commentare, visto che non c’è per nulla spazio per uno scambio.

    1. Abbiamo discusso su un punto di vista diverso. Non deve per forza finire che la persona con cui discuti deve allinearsi con il tuo punto di vista. Se non vuoi commentare perchè non te ne sei uscito con un “hai ragione” in tasca è una tua scelta, ma è una scelta molto superficiale.

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