Quando i produttori di smartphone videro la registrazione dei brevetti sulla tecnologia NFC si precipitarono ad anticipare Apple. Per una volta non sarebbero state lì a rincorrerla. E dov’è la tecnologia NFC adesso? Forse in pochi punti vendita sotto forma di sperimentazione.
Apple, infatti, ha deciso di investire su iBeacon che, a differenza di come crede qualcuno, non necessita di un dispositivo della Mela. Basta avere un dispositivo con il bluetooth 4.0 e un sistema operativo mobile che lo supporti, come iOS 7.
Questo sistema usa delle antenne bluetooth per attivare le notifiche push, conoscere delle informazioni su un oggetto, ricevere un’audio quando ci si avvicina ad un quadro e così via. iBeacon serve anche ad effettuare acquisti, per esempio autenticandosi alla cassa.
A tal proposito stanno nascendo le prime società che hanno come obiettivo la diffusione del servizio. InMarket, per esempio, ha utilizzato la piattaforma Mobile To Mortar per implementare iBeacon nei punti vendita aderenti.
InMarket al momento comprende 100 brand coprendo 20 milioni di clienti negli Stati Uniti. E in Italia a chi aspettiamo?