Touch ID

Negli ultimi mesi abbiamo assistito a tante discussioni sul Touch ID, il sensore biometrico di tipo capacitivo sviluppato da Apple, per permettere lo sblocco del telefono e l’acquisto sicuro nell’App Store. Discussioni che prevedevano ad immaginare gli sviluppi futuri e altre che, fantasiosamente, hanno ipotizzato la presenza della NSA in tutto questo.

Strano, però, che al lancio del Samsung Galaxy S5 non sia volata una mosca sulla presenza del sensore biometrico. I complottisti sembrano più preoccupati di un’azienda che fa sua la sicurezza degli utenti, piuttosto che temere uno smartphone che usa Android, il sistema operativo di una società che fa affari commercializzando dati. Viene quasi da pensare che alcuni commenti e articoli fossero spinti da qualcuno.

Ed il fattore sicurezza è alla base su un nuovo documento presentato da Apple. Un documento che spiega come funziona il sistema di protezione di Touch ID, l’uso del processore A7 per proteggere i dati, il funzionamento del lettore da 500 ppi, la criptazione dei dati con il protocollo AES-CCM e molto altro.

Se volete saperne di più basta vedere il PDF e studiarlo nelle sue 33 pagine nel sito preposto.

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