Di recente l’argomento emoji è tornato in auge. Le faccine presenti nei sistemi operativi mobili, infatti, sono gestiti mediante degli standard emanati dal consorzio Unicode. Di recente il consorzio ha attivato altre 250 emoji che si andranno ad aggiungere a quelle attuali, inoltre Twitter ha attivato il supporto delle stesse.
Quello che forse non sapete è che la grafica collegata agli standard di trasmissione non è uguale per tutti. Ogni società ha realizzato il suo set di emoji. Tanto per fare un esempio: la faccina sorridente mandata ad un utente Android non sarà visualizzata come quella mandata ad un utente iOS, nonostante entrambi i sistemi visualizzino una faccina sorridente.
Ma quali sono le più belle? Secondo me sicuramente quelle di Apple. Effettuando una comparazione tra quelle di Apple, Android e Twitter, si nota che le emoji di Apple siano molto più definite e ricche di particolari, mentre le altre società utilizzano una stilizzazione marcata.
Quelle di Apple sono state realizzate da un team gestito da Willem Van Lancker che ha spiegato, all’Huffington Post, che alcune di queste sono state realizzate in 30 minuti.
Elucubrazione che potevo fare solo in ferie; avete notato che tutto ciò che esprime movimento lo fa da destra verso sinistra? Visto che nulla è lasciato al caso, perché? Non trovo un senso, la rappresentazione delle conseguenze temporali è sempre sballata, l’omino che corre verso casa, l’auto verso l’ufficio… tutto rovescio, si perde il senso dell’associazione. Le avrà forse concepite un arabo?
Non lo sapevo! Però, per esempio in Windows Phone, Microsoft ha il suo set di emoji, eppure in WhatsApp c’è un pulsante apposito che richiama proprio quelle Apple. Chissà come mai.
un articolo basato sul secondo me?? wow..
a mio parere le emoji di ios sono un po’ avanzate, radicate al vecchio stile.. quelle di android sono più flat
Credo che il set di emoji apple dovrà essere cambiato a breve per coerenza grafica.
Concordo: le emoji così non c’entrano molto con iOS 7-8, ci vorrebbe un restilign. A me non dispiacciono quelle di Twitter.