Ora che le varie società di elettronica hanno pubblicato i dati trimestrali, possiamo avere un quadro più completo del settore degli smartphone e sapere chi sale e chi scende. Dati aggregati da IDC e aggiornati a questo mese.
Informazioni che avvalorano la mia tesi: siccome c’è una crisi economica in corso, si punta ai telefoni più economici e che danno più o meno lo stesso hardware, sacrificando sull’altare l’esperienza utente.
Per esempio si nota una crescita a tripla cifra per Xiaomi, una società cinese, che vende i dispositivi a prezzi molto bassi, sotto la soglia dei 200 €. L’azienda ha venduto 17,3 milioni di smartphone con una crescita del 211,3%, raggiungendo il 5,3% del mercato.
Apple è al secondo posto con una crescita del 16,1% a quota 39,3 milioni di iPhone venduti e una quota di mercato del 12%. Al primo posto resta salda Samsung che, nonostante il calo dell’8,2%, ha venduto 78,1 milioni di unità conquistando una quota del 23,8%.
In generale il settore degli smartphone è cresciuto del 25,2% con un totale di 327,6 milioni di unità vendute.