Ogni anno la HRC (Human Rights Campaign Foundation) analizza le aziende americane e valuta se ci sono degli ostacoli all’assunzione di determinate categorie di persone: donne, stranieri, transgender, persone di altre religioni e così via. Queste informazioni vengono aggregate per stabilire un punteggio da 1 a 100.
Un dato molto importante, tanto da spingere Tim Cook ad indicare il risultato del 2014 su Twitter. Per quest’anno, come gli altri passati, Apple ha ottenuto 100 punti su 100, evidenziando come non ci siano ostacoli per l’assunzione delle persone.
Insieme ad Apple ci sono state altre 366 aziende, negli Stati Uniti, ad aver raggiunto 100 punti su 100. In generale, per la TOP 500 di Fortune, abbiamo il 89% di tutela per le diversità sessuali.