Sapete come accade nel sistema della domanda e dell’offerta. Se una cosa è molto semplice da avere ha poco valore, se invece bisogna fare un po’ di sforzo allora il valore aumenta. Succede anche nei rapporti di coppia.
Accade anche per l’Apple Watch. Se fosse molto semplice da provare, comprare e portare a casa potremmo dire di prendercela con comodo, perché tanto si può avere in qualsiasi momento. Invece Apple, conoscendo questo sistema, sa che deve aggiungere un po’ di difficoltà per aumentare il desiderio.
Per acquistare un Apple Watch, per esempio, bisognerà mettersi necessariamente in fila. Si può decidere di prenotare una demo live attraverso il suo sito, e questo è già un ostacolo, oppure decidere di attendere come dei fessi che si liberi un posto nelle prenotazioni altrui, solo per “testare” il prodotto.
Quando si entrerà in un Apple Store, infatti, avremo a disposizione un tavolo coperto con un vetro, con degli Apple Watch con una demo standard in loop. Gli orologi non potranno essere toccati, se non chiedendo un appuntamento con uno specialista di Apple.
Lo specialista ha una scatola con 14 orologi, tutti lucidati e ricaricati attraverso uno stand particolare. Sarà un po’ come chiedere di vedere le fedi del matrimonio, ben nascoste nel negozio.
Dopo la demo, con la supervisione dello specialista, si deciderà se acquistare oppure no. Non si potrà entrare nel negozio e chiedere un Apple Watch come si fa con gli iPhone. La società prevede anche degli stand con iPad Mini, per avere informazioni tecniche, e sessioni private per impostare gli smartwatch.
Quindi se io per ipotesi avessi già deciso quale modello e quale cinturino acquistare prima di andare allo Store, devo comunque stare lì a sorbirmi i deliri del minus habens in maniche corte?
Non posso ordinare, pagare e andarmene?
Si ma prima devi prenotare. Puoi anche dirgli “taci e prendi i miei soldi”.
che poi è quello che vuole apple. i soldi. tutti.
ahhahahah vero!