iTraq

Qualche settimana fa ho cercato un sensore GPS da collegare alla bici. Di versioni bluetooth ne esistono a decine, ma di GPS no. Questo perché il GPS consuma molta energia e va ricaricato spesso.

Il sensore iTraq, invece, dura per ben 3 anni. Un sensore che non utilizza il bluetooth e neanche il GPS, ma la rete GSM. Al suo interno c’è una SIM card che, fortunatamente, non deve essere collegata a nessun abbonamento. Tramite la triangolazione, il segnale cellulare dona le coordinate solo quando richiesto.

Grande 85 x 65 x 5 millimetri, più o meno quanto una carta di credito, contiene un foro per appenderlo agli accessori. La batteria offre 3 anni di autonomia se consultato una volta al giorno. Con un consulto ogni ora scende a 4 mesi e con due consulti al giorni 1,5 anni.

Ovviamente c’è un’app collegata per visualizzare la presenza del dispositivo su una mappa. iTraq si finanzia su Indiegogo. Per 49 dollari riceverete un’unità.

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