
A quanto pare sono tornati i festeggiamenti in Apple. Dopo aver affrontato due trimestri in calo, la società ora torna a salire. Il fatturato nell’ultimo trimestre fiscale, infatti, è stato di 78,4 miliardi di dollari, contro i 75,9 mld dello stesso periodo del 2016. Questo si traduce con una crescita del 3%. La società attendeva un fatturato tra i 76 e i 78 mld.
L’utile è stato di 17,9 miliardi, in calo del 2,7% rispetto ai 18,4 mld del 2016. Segno che la struttura dei costi è aumentata.
Vediamo i prodotti venduti:
- iPhone: 78,3 milioni (+5%).
- iPad: 13,1 milioni (-19%).
- Mac: 5,4 milioni (+1%).
- Servizi: 7,2 mld di $ (+18%).
- Altri prodotti: 4 mld (-8%).
La società ha fatturato nelle seguenti aree:
- Americhe: 32 mld (+9%).
- Europa: 18,5 mld (+3%).
- Cina: 16,2 mdl (-12%).
- Giappone: 5,8 mld (+20%).
- Asia: 5,8 mld (+8%).
Vediamo, quindi, un aumento degli iPhone e a sorpresa anche dei Mac, nonostante i computer non siano aggiornati da tempo. Calano gli iPad e gli altri prodotti, tra cui Apple TV e Apple Watch. Buoni i servizi come iCloud e Apple Music.
Crescono gli affari in tutti i paesi, tranne la Cina. La società trova ancora difficoltà nell’affermarsi, nonostante i numerosi investimenti effettuati.
La società attende un fatturato tra i 51,5 e i 53,5 mld per il prossimo trimestre.
Mi piacerebbe sapere quanti “vecchi” Air e MBP hanno contribuito al risultato dei Mac.
Sono ancora a listino e quindi ce n’era da smaltire un magazzino davvero pieno se in tre mesi non sono ancora finiti … a quei prezzi.