Questa domanda era posta sotto i carboni ardenti e aspettava solo che qualcuno la tirasse fuori. Ci ha pensato uno studio dello Jupiter Research a porla: Quanta musica legale c’Γ¨ in un iPod? I possessori del player Apple sono affezionati all’iTunes Store?
La risposta nuda e cruda Γ¨ 5%. Su 100 brani posseduti solo 5 sono comprati nello store della Mela. L’83% non compra affatto musica digitale e solo il 17% ammette di acquistare almeno un brano al mese. Resta il fatto che il 95% di brani posseduti Γ¨ frutto di conversioni di cd musicali giΓ posseduti e in gran parte proveniente dal circuito “Peer-to-Peer”.
Alcune persone, soprattutto discografici e artisti, potrebbero rimanere scandalizzati, ma facciamo una breve analisi dell’utilizzatore medio di iPod. Mettiamo che questo utente possegga un iPod da 80 Gb, capace di contenere, quindi, 20.000 brani. Mettiamo che ne riempia il 40%, significa che ha disponibili 8.000 brani. Comprati sull’iTunes Store a 99 centesimi l’uno equivale una spesa di 7.920 euro. Non credo che tutti possano permettersi di sostenere una spesa in musica per 7.920 euro.
Secondo una nostra analisi il 95% di brani mancanti al conto sono formati da vecchie canzoni introvabili nell’iTunes Store e nei negozi di musica, da canzoni gratuite di bande emergenti, da conversioni di cd musicali giΓ posseduti e, in una percentuale molto inferiore al 95%, musica pirata che magari si ascolta poche volte e si lascia in archivio. Il 5% degli acquisti sullo Store Γ¨ fatto verso artisti che meritano di essere acquistati. Un ulteriore monito alle case discografiche che hanno bisogno di migliorare i servizi e le loro offerte.