zibreeC’è un bel po’ di amaro in bocca tra gli smanettoni dell’iPhone. Stiamo parlando delle due colonne portanti dello sblocco del telefono degli ultimi mesi, vale a dire Zibri e l’iPhone Dev Team.

Il primo accusa il Dev Team di non aver creato nessun tool di sblocco per iPhone, il Pwnage Tool 2.0 non sarebbe altro che un programma che crea un firmware modificato e non ci sarebbe nessun hack alla base di questo sistema, ma solo un miscuglio di tool che raggirano il sistema di TrustZone presente nel telefono. Lo dimostra il fatto che il programma non è opensource per nascondere tutto questo.

Il Dev Team risponde alle accuse di Zibri affermando di aver trovato una falla che permette lo sblocco e si tratta di un vero hack. Inoltre il team accusa Zibri di aver derubato il loro lavoro per la creazione del programma ZiPhone e di aver trasformato il suo sito in una macchina per far soldi grazie ai banner.

Pronta la risposta dello sviluppatore italiano che non dimentica il prezzo da pagare per le prime versioni del tool di sviluppo del Dev Team, poi trasformato in un bottone per le donazioni per sfuggire ai guai legali. Chi avrà ragione? Come sempre se Zibri vuole approfittare di questo spazio per spiegarci il suo punto di vista è libero di farlo.

[via cellulariadhoc]

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2 Commenti

  1. Il Trustzone non c’è nell’iPhone 3G, l’ha spiegato proprio ieri uno del DevTeam.

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