Dopo aver intervistato Emanuele Fornaro di MyTv e don Padrini di iBreviary, abbiamo scambiato qualche chiacchiera con Duncan Wilcox delle applicazioni Memento e Memento Xmas. Ecco cosa ci siamo detti.
Ciao Duncan, sei uno degli sviluppatori italiani di maggior successo nell’App Store. Parlaci un po’ di te. Chi è Duncan?
Nonostante il nome sono Fiorentino DOC. Mio padre arrivò a Firenze nel 1967 dopo l’alluvione, per fare restauro. Scrivo software da quando monopolizzavo il televisore di casa a 13 anni con il Commodore 64 e, dopo ho fatto un po’ di tutto, dai sistemi embedded fino alla programmazione web, ho contribuito tra gli altri a BeOS, a Firefox e a Webkit. Più di recente faccio il consulente e scrivo un po’ di software Cocoa.
Prima di sviluppare per l’App Store eri già uno sviluppatore per Mac?
Si, da qualche anno sto lavorando su una applicazione Mac (non rilasciata) e sono stato a 4 degli ultimi 5 WWDC. Sviluppare per iPhone mi è venuto naturale. Ritengo che l’aver adottato Cocoa su iPhone sia stato un vero e proprio regalo ai programmatori Mac, che sono riusciti a partire in tempi brevissimi con lo sviluppo di applicazioni iPhone.
La tua applicazione Memento, che permette di mandare e-card, ha avuto molto successo negli USA. Come lo spieghi questo fenomeno?
Ho inizialmente rilasciato Memento appena prima della festività del Thanksgiving, e poi rilasciato un aggiornamento appena in tempo per Natale, sicuramente due occasioni per scambiarsi auguri non solo negli USA. Credo che questo abbia contribuito alla diffusione iniziale.
Toglimi una curiosità …le frasi pre-compilate delle e-card le hai scritte tu? E come scegli la composizione dei temi grafici?
Le frasi e i temi grafici vanno insieme, e sono state in gran parte concordate con i designer con cui ho collaborato. Per i temi do una buona libertà ai designer, magari giusto qualche indicazione di massima, e sono contento dei risultati ottenuti.
Per Natale hai preparato una versione speciale di Memento da regalare a tutti. Vedremo altre versioni speciali in altre ricorrenze?
Naturalmente la versione speciale gratuita è un modo per far conoscere a tutti le potenzialità e la qualità di Memento, ed è quindi sufficiente per questo scopo. Credo che farò altre versioni speciali ma non necessariamente per una ricorrenza, quanto per far conoscere altri aspetti di Memento, o con diverse modalità di uso.
Puoi dirci quanto successo ha avuto Memento nel mondo? A quanto ammontano i download?
Il successo iniziale è stato buono, ma ben lontano dai livelli delle applicazioni che sono permanentemente in classifica nell’App Store.
Sono sicuro che dopo questa applicazione sta già pensando alla prossima. Puoi dirci in anteprima di cosa si tratta?
Ho molte idee per applicazioni iPhone, ma nessuna che mi convinca tanto da buttarmici a capo fitto. Memento è stato un progetto interessante e lo sto sviluppando ancora, ma mi sto concentrando sulla mia app Mac, per poi tornare all’iPhone quando il mercato sarà un po’ più maturo.
L’SDK sembra avere molte potenzialità . Qual è l’applicazione che vorresti ma che sai che non potrai mai avere nel tuo iPhone?
Non credo che ci siano applicazioni che non vedremo, credo sia una questione di tempo. D’estate sono spesso lontano da casa e userei volentieri qualcosa come NetShare, sono convinto che prima o poi Apple troverà un accordo con gli operatori per permettere il tethering.
L’App Store concede il 30% ad Apple per le spese accessorie. Secondo te è una percentuale giusta o è troppo alta?
Non credo sia troppo alta, considerando il mercato potenziale di milioni di iPhone a cui le applicazioni vengono rese disponibili e i servizi che include: download, commissioni carte di credito, gestione aggiornamenti, etc.
L’App Store ha molti pro e contro. Puoi dirci quali sono secondo te i contro che vorresti fossero eliminati?
Forse il problema più grave è un controllo qualità troppo variabile: ci sono sviluppatori a cui viene contestato l’uso di una lettera maiuscola invece di una minuscola nei testi dell’applicazione, ma poi ci sono innegabilmente valanghe di applicazioni pessime in vendita, per qualità o per funzioni. Questa fiumana di applicazioni inutili ha l’ulteriore difetto di rendere ancora più difficili da trovare le applicazioni di qualità .
Grazie Duncan e un in bocca al lupo per il tuo lavoro.
D’accordissimo sull’ultima risposta.
Io comunque non stavolgerei il sistema di funzionamento di App Store. Ma se fosse creato una sorta di bollino di qualità , con una selezione di applicazioni che rispettano determinati criteri più stringenti, non sarebbe male…
vero verissimo ci vorrebbe una sorta di selezione speciale per le app di qualità perchè se no le poche app buone finiranno per svanire confondendosi tra i vari my iFart, iVomit, ecc… oppure ancora meglio una sezione dedicata a tutte le inutility, ringtone app in modo che vengano relegate in una sezione in cui solo se cercate si trovino
Certo, ci vorrebbe. E chi lo decide? Apple? La stessa Apple che piazza nelle classifiche di iTunes brani improponibili e che in più di un’occasione ha fatto sospettare qualche intromissione di troppo?
Preferisco un sistema come gli extra di Adium in cui ogni extra può essere ordinato per numero di download o di ranking. Oppure, ancora meglio, preferisco informarmi. A volte usare il proprio cervello aiuta: basta una semplice ricerca su Google per scoprire quale applicazione è valida e quale invece non lo è. Mi sembra un po’ eccessivo (e pericoloso) volere che gli altri ci dicano cosa per noi è meglio.
Ma infatti la selezione sarebbe credibile solo se si conoscessero i criteri da rispettare. Sia per informare gli utenti, sia per invogliare gli sviluppatori a migliorare le proprie applicazioni.
Poi non so, è solo un idea. Anche io mi informo prima di acquistare qualsiasi cosa, ma dato che l’AppStore è diventato un grande archivio, ha bisogno col tempo di nuovi criteri per organizzare il tutto.
Beh, c’è la possibilità di leggere i commenti degli utenti, per quanto riguarda i programmi dell’Apple Store, che è già qualcosa… i “bollini di qualità ” non credo siano possibili…