mafiaOgni anno Apple viene investita da decine di cause di vario genere, soprattutto per quanto riguarda presunte violazioni di brevetti. Una causa per presunti intrecci con la mafia, però, credo che non l’abbia mai affrontata prima.

L’accusatore è Gregory McKenna, un cittadino del Missouri, che ha raccontato al giudice della Corte Distrettuale una storia che ha dell’incredibile. Nel 2000, infatti, l’uomo sarebbe stato contattato dalla mafia italiana a New York che lo volevano a tutti i costi nel mondo della moda. La mafia, continua a raccontare, lo voleva trasformare in un modello schiavizzato da far sfilare per poi farlo fuori.

Dopo aver rifiutato con coraggio la proposta, l’uomo sarebbe stato perseguitato in vari modi. Tra questi un accordo segreto tra la mafia e Apple avrebbe portato alla costruzione di computer modificati costruiti con l’unico scopo di perseguitare l’uomo. Da quel giorno, infatti, Gregory avrebbe ascoltato minacce e insulti da tutte le canzoni scaricate da iTunes e letto messaggi subliminali dal suo Mac.

Il tutto è raccontato in 124 pagine consegnate al giudice. Tra le righe si legge anche il cognome D’Angelo, vale a dire quello di un meccanico che avrebbe modificato le tre automobili di sua madre per terrorizzarlo. Non so come finirà questa storia, ma una cosa è certa: anche la mafia evita Windows.

[via AppleInsider]

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15 Comments

  1. Lo scorso mese sono stato rapito da un gruppo di alieni a bordo di un disco volante.. mi hanno bendato ma qualcosa riuscivo a vedere..e mi è parso proprio di intravedere che i computer che gestivano la navicella avessero un interfaccia molto simile a leopard.. mmh… scriverò una relazione da portare alla magistratura..

  2. E’ stato contattato dalla mafia nel 2000, non nel 2008 =)

    E di sicuro, tutte le canzoni su iTunes store, sono create appositamente dalla Apple per insultarlo XD

  3. @SlAiMeR: è successo anche a me! Ma nel mio caso i computer avevano monitor multitouch, e gli aliani con le loro dita affusolate li toccavano. Poi la punta del dito si illuminava e loro dicevano “telefono caaaasaaaaa”… e iniziava una video conferenza! Ho visto il fantomatico tablet multitouch! E loro lo stavano testando, e con loro c’era steve jobs! E’ successo durante la sua assenza, i want to belive!

    1. @Massimo: cavolo a me è capitata una cosa simile, solo che il “telefono casaaaasaaa” me l’hanno detto quando ho estratto il mio iPhone. Ho attivato l’applicazione di Skype e hanno telefonato casa a 2 cent al minuto 😀

  4. Anke la mafia evita windows!!!! Ah Ah Ah questa è la cosa più bella che ho sentito nella mia vita…Sei un genio.

  5. non capisco con quale scrupolo un presunto legale possa aver portato avanti anche solo di un passo una simile querela ..

  6. E’ più pazzo di mia cognata! Sarebbe da ricoverare, l’avvocato invece va a caccia di facili denari, però un periodo internato anche a lui, così tanto per gradire …

  7. Ragazzi voi scherzate.. Ma guardate che noi tutti siamo controllati da steve jobs . Ogni iPhone manda radiazioni (ricordate il fruscio nelle casse che provoca da quando ha il 3.0? ) sn tutte radiofrequenze che alterano la nostra percezione e ci fa diventari schiavi di apple , così da aquistare sempre prodotti cn la mela. Un esempio ? Io da quando ho iPhone, ho comprato 2 iPod e fatto acquistare 5 iPhone tra amici e parenti 🙂 Ciao ah adesso odio il mio pc perchè voglio un mac 😛

  8. Delusioni paranoiche, strano che il giudice non lo abbia ancora fatto internare dopo il pagamento di una multa per oltraggio alla corte e procurato allarme.

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