Devo ammettere la mia titubanza alla scoperta dell’applicazione iMussolini nell’App Store. Non tanto per l’applicazione in se, ma per il suo grande successo nel negozio delle applicazioni. iMussolini contiene discorsi e altro materiale riguardanti l’ex dittatore italiano, ma perchè ci sono tante persone che la scaricano?

Ne ho parlato con il suo sviluppatore Luigi Marino. Ecco cosa ci siamo detti:

Ciao Luigi, come ti sei avvicinato al mondo Apple e allo sviluppo di applicazioni?
Innanzitutto saluto tutti gli utenti di Melamorsicata. Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo Apple nel luglio 2009 acquistando il mio primo iPhone, poi ho acquistato a novembre dello stesso anno il mio primo MacBook iniziando da subito a programmare.

In passato hai sviluppato altre applicazioni, come mai poi hai scelto di creare un programma su Mussolini?
In passato ho studiato C++ e Java sviluppando applicazioni didattiche. Ho poi frequentato Ingegneria Informatica (anche se non sono ancora laureato) acquisendo ulteriori conoscenze.
Come già comunicato ad altri giornalisti l’idea di iMussolini è nata per caso per cui tengo a chiarire che non appartengo a nessun gruppo politico estremista (sia di destra che di sinistra). Nell’App Store, per la categoria ebooks, era già presente un’applicazione simile ma i commenti degli utenti erano negativi in quanto la stessa conteneva pochissimi documenti ma nonostante ciò era sempre nella top 25 di quella categoria. Ho pensato quindi di migliorare quell’idea e di creare qualcosa di più ricco per gli utenti.

Nel mondo c’è molta attenzione su questa applicazione, forse più che in Italia. Secondo te perchè?
Ovviamente non mi aspettavo un tale rumore…non ci avrei scommesso nemmeno un centesimo. All’estero, come tutti ben sappiamo, c’è molta attenzione alla nostra politica interna e probabilmente ciò che stupisce non è l’applicazione in se ma il fatto che sia prima in classifica. Difatti sia in libreria che in edicola ci sono numerose pubblicazioni sul fascismo e non c’è stato mai un tale rumore.

iMussolini è al primo posto nella TOP 100 dell’App Store in Italia da un po’ di giorni. Come ti spieghi questo fenomeno?
Ormai secondo me la stanno scaricando sia utenti che sono interessati all’applicazione ma anche semplici curiosi che vogliono capire come mai si stia facendo tanto rumore su questa vicenda.

Ho saputo che qualcuno ha effettuato una segnalazione ad Apple è vero?
Si alcuni utenti hanno richiesto l’eliminazione dell’applicazione (so che addirittura è stata fatta una mozione al ministro dell’Interno Maroni dal Partito Comunista per la rimozione) ma Apple, con cui ho anche avuto un contatto telefonico, credo non la rimuoverà visto che non contiene alcun elemento che possa giustificare l’esclusione dallo store.
Tutti parlano di apologia ma, se anche tu hai avuto modo di guardarla, l’apologia non sussiste essendo soltanto riportati documenti storici. Purtroppo sono stati inseriti commenti inopportuni da alcuni utenti ma da quanto ne so Apple si è attivata per la rimozione.

Stai pensando di creare altre applicazioni simili ad iMussolini?
Sto già sviluppando applicazioni del genere (non di personaggi politici però) e spero che abbiano un successo simile visto che sto lavorando per offrire agli utenti contenuti di un certo livello.

In questi giorni si parla molto di iPad, che idea ti sei fatto?
Mi sembra ancora una volta una idea innovativa e del resto moltissime altre case produttrici si stanno muovendo nella stessa direzione a testimonianza che il touch è diventato ormai il nuovo modo di concepire l’esperienza di utilizzo di un PC. Credo che questo dispositivo possa anche costituire un volano per l’industria editoriale che da anni stenta a risollevarsi.

Secondo te quali applicazioni potresti sviluppare per iPad?
Credo che semplicemente adatterò le mia applicazioni al nuovo dispositivo. Attendo di averlo tra le mani per individuare a fondo le sue potenzialità.

Che idea hai di Apple e del suo futuro?
Apple è riuscita a ritagliarsi, grazie all’iPhone, una ulteriore grande fetta di mercato e del resto anche io, grazie ad esso, ho avuto l’opportunità di acquistare un MacBook. Quindi vedo un futuro abbastanza roseo. Il “consiglio” che potrei dare all’azienda di Cupertino è quello di continuare su questa strada cercando di prestare maggiore attenzione alle richieste degli utenti, sperando di vedere applicati i suggerimenti nell’iPhone 4G.

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14 Comments

  1. Ha pienamente ragione… in edicola è pieno di documentari sul ventennio ci sono perfino i calendari… nel bene e nel male è storia e poi ho visto l’applicazione e non inneggia minimamente al fascismo… che poi alcuni facinorosi la intendano tale è un altro discorso ma la colpa non è sua e non merita l’eliminazione del suo lavoro… d’altronde anche i coltelli sono utili, ma se qualcuno li usa per uccidere la colpa non è mica del produttore…

  2. Beh io non sono mai stato dalla parte di Mussolini….ma non ha senso eliminare l’applicazione, fa parte della storia! Se non sbaglio ci fù qualche problema con la versione di Mein Kampf di Adolf Hitler nell’AppStore…non vi dico che la volevano eliminare…..ma non erano i nazisti che bruciavano i libri???

  3. Bah, a parte il fatto che in Italia non c’è più il “Partito Comunista” ma il “Partito della Rifondazione Comunista” e il “Partito dei Comunisti Italiani”, direi che è una app che lascia trasparire non so che di “nostalgico”, non tanto per i contenuti che, polemiche a parte, sono di carattere storico ( al pari del Mein Kampf) e dovrebbero essere come tali trattati e studiati per non ripetere quello che è stato ma, scusa caro Luigi, per il modo con cui si pone.
    “iMussolini-l’uomo che cambiò la storia del nostro paese” è chiaramente un giudizio favorevole… se, come hai poi spiegato nella descrizione, avessi scritto: “Mussolini – i discorsi del protagonista di quegli oscuri ( o tragici) anni” avresti decisamente dato un carattere meno nostalgico ma storico all’applicazione.
    Inoltre dubito fortemente che tutti gli acquirenti l’abbiano scaricato per fini di studio e analisi di cotale dittatore ma, direi, per carattere “ludico-sonoro” ossia andare in giro ascoltandoli a tutto volume… un po’ come i pirla che usano come suoneria “faccetta nera”, “giovinezza” e robaccia simile.
    Quello che mi fa paura è che questa app abbia avuto un successo enorme!
    Ma, d’altra parte, il terzo partito come presenza in parlamento inneggia all’odio xenofobo e razziale…

    Un mac user democratico e antifascista.

    p.s.
    @Altair_Ita: i documentari e i documenti storici sono una cosa… i calendari, i poster, le “mazze da baseball” che trovi dai benzinai e altri “souvenir” nostalgici andrebbero messi al bando poiché quelli inneggiano eccome al fascismo!

  4. rispondo ad alessandro
    è molto più obiettivo il titolo dato dal programmatore! Mussolini ha cambiato la storia italiana! Questo è oggettivo!
    Dire “oscuri anni” non è oggettivo!

    quindi tra i due titoli meglio il primo!

    meglio ancora sarebbe stato, per non dare adito a dubbi, tutti i discorsi di mussolini. punto e basta!

  5. È vergognosa questa app. E lo dico come un grandissimi appassionato di Mussolini.
    Per prima cosa è incompleta e banale: tutto materiale da Wikipedia e YouTube, con discorsi inutili preferiti a quelli più interessanti (non ho visto il discorso di Lecce sul nazionalsocialismo). I testi sono invece presi dai siti di movimenti neofascisti.

    La cosa assurda, poi, è il fatto che questo Marino guadagni migliaia di euro (prezzo raddoppiato a 1.59 tra l’altro) su un argomento che definisce “tragico” e “buio”. La neutralità tanto osannata dov’è finita?
    E poi i commenti..che pena! Tutti questi Dux mea Lux che piangono di gioia per aver scoperto l’app che ha le minime basi della dottrina che dicono/credono di sostenere. Significa che fino ad ora si sono basati sul nulla

  6. Purtroppo anche ora, come nel passato di questa app, siamo finiti nelle mani di banditi senza scrupoli. Il fatto è che siamo un popolo tendenzialmente fascista. Ecco perchè chi sta al governo riesce SEMPRE a mettercela in cu…lo.

    1. @Tommy: non è stata censurata. L’Istituto Luce ha segnalato la mancanza di diritti per alcuni elementi presenti nell’applicazione.

  7. Mah, che intervista banale…sembra che stanno intervistando un esperto di informatica, ma il giornalista che ha fatto l’intervista lo sà che questo ragazzino non è Stroustrup!

  8. Non mi importa NIENTE di iMussolini. Però mi dispiace che l’Istituto Luce, un ente pubblico che usa i NOSTRI soldi, non sappia PRODURRE qualcosa di moderno con l’IMMENSO patrimonio di filmati storici in sua custodia. Dovrebbero assumere questo “ragazzino,” o affidargli dei progetti, altro che protestare!

    Poi, per la cronaca, Apple ha sospeso, e non ancora bloccato definitivamente, l’app in questione per indagare se veramenre usa materiali senza autorizzazione. Secondo lo sviluppatore infatti essi sono tutti stati resi di pubblico dominio dall’Istituto Luce stesso.

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