Lui si chiama Michele Campeotto e a volte lo si è visto anche durante in alcuni BarCamp con il nickname di MiCamp. 33 anni, ingegnere informatico dal 2001, Michele sarà un italiano alla corte di Apple. Dopo aver spedito il suo curriculum alla società, infatti, da Cupertino gli hanno effettuato alcuni colloqui fino all’assunzione.
Michele farà parte di un team per lo sviluppo di iOS. Se un giorno troverete una caratteristica che vi piace nell’iPhone o nell’iPad la dovrete anche a lui. La dimostrazione che la genialità italiana, seppur non sfruttata in patria, esiste ancora.
[via h-farmventures]
Correggerei la frase “eppur non sfruttata in patria” in “eppur non sfruttaBILE in patria”
(esperienza personale)
ottimo… complimenti!!! lui può permettersi di tirarsela, non tu caro kiro.. le critiche le devi accettare senza cancellare i commenti 😉
Io cancello solo i commenti che trasgrediscono il regolamento del blog.
La cosa incredibile è leggere qui sopra, sempre commenti contro KIRO.
Mi chiedo, ma se la persona non vi piace, lo odiate così profondamente, perchè venite qui a scrivergli commenti simili ?
Io invece sai come la vedo, che KIRO se la può tirare eccome, perchè è uno dei tanti che a trovato il metodo di fare qualche soldo, senza troppa fatica, e per questa cosa andrebbe solo che rispettato !
lode a tutti … se serve una zampa sono in cerca di altro posto di lavoro … che mi soddisfi almeno lavorativamente!!!
fantastico, ci faccio un pensierino tra 3 anni a fine laurea, spero di essere il nuovo ingegnere hardware