Paul Devine, l’ex manager di Apple accusato di aver preso tangenti in cambio dei segreti della società, ha confessato. Dal 2007 ad oggi ha ricevuto tangenti e benefit per 2,5 milioni di dollari, tra cui alcune proprietà e un Porsche Cayenne.
Devine offriva informazioni riservate ad alcuni fornitori asiatici, come Cresyn Company e Kaedar Electronics, tra cui i quantitativi di produzione di Apple, i componenti usati nei nuovi prodotti e i prezzi concordati con gli altri fornitori. Il tutto per permettere a queste società di organizzarsi con offerte commerciali più convenienti e strappare ordinazioni a Cupertino.
E pensare che Devine aveva un’ottima posizione nella società. Era worldwide supply manager con uno stipendio annuo di 614.000 $ più 51.000 $ in bonus. L’avidità di Devine gli apriranno le porte del carcere dove potrebbe rimanere per i prossimi 20 anni.
[via MacNN]
che coglione!!! scusate la parolaccia…ma quando ci vuole ci vuole!
deficiente!
dio che mongoloide c’ ho piacere
Very Very coglion!!!
I soldi sono una malattia ragazzi, spesso producono una dipendenza peggio delle droghe 🙂