Non accenna a diminuire la curiosità sul file all’interno dell’iPhone in grado di registrare ogni singolo spostamento dell’utente. A cosa serve? Perchè funziona in quel modo? E’ dannoso? Tutte domande poste dal senatore Al Franken che ha scritto ad Apple e Google per avere risposte.
Grazie alla collaborazione del procuratore generale Lisa Madigan dell’Illinois, le curiosità del senatore saranno sciolte il 10 maggio, quando i rappresentati delle due società dovranno spiegare esattamente come stanno le cose.
I recenti passi avanti nella tecnologia hanno portato gli americani a una connessione continua mai vista prima e aumentare incredibilmente le risorse sotto le nostre dita. Ma la stessa tecnologia che ci ha dato gli smartphone, i tablet e i cellulari hanno portato alla raccolta di dati molto sensibili sugli utenti, incluso i loro dettagliati spostamenti quotidiani. Questa udienza è il primo passo verso un sistema legislativo per proteggere una particolare area della privacy dei cittadini.
All’udienza sarà presente anche Ashkan Soltani della FTC (Federal Trade Commission) e Justin Brookman del Center for Democracy and Technology’s Project on Consumer Privacy. Intanto, sempre negli USA, si sono già attivate delle class action in Florida e New York. Alcuni studi legali ne hanno approfittato per racimolare clienti con delle cause che chiedono il rimborso totale del prezzo dell’iPhone qualora si accertasse della poca trasparenza di Apple in questo argomento.
[via illinoisattorneygeneral]