HTC

L’ITC (International Trade Commission) non ha dubbi: Android contiene delle tecnologie di Apple. Lo ha stabilito l’organo indipendente nel suo tribunale americano stabilendo, a tal proposito, il ban di alcuni terminali HTC a partire dal 19 aprile del 2012. Per attaccare Android, infatti, Apple ha fatto causa ad HTC e non direttamente a Google. L’obiettivo resta lo stesso: fermare un sistema operativo nato in seno ad Apple, quando Andy Rubin, ritenuto padre di Android, lavorava come ingegnere in Apple ed Eric Schmidt, attuale presidente di Google, era nel consiglio di amministrazione della Mela.

I brevetti violati dai terminali HTC sono almeno due: il n. 5.946.647 in riferimento alla tecnologia in grado di rivelare dati, come un numero di telefono, all’interno del testo di una email e l’altro relativo alla gestione dei file multimediali. Alcuni modelli di HTC, quindi, non potranno essere più venduti negli USA dall’aprile del 2012.

La società di Taiwan, dal suo canto, ha dichiarato che Google sta già lavorando a delle modifiche del sistema operativo per evitare l’uso dei brevetti di Apple e continuare a vendere i dispositivi. Quale sarà ora la prossima mossa?

[via macrumors]

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1 Comment

  1. Data la premessa ed il fatto in sé pareva che stessero per violare chissà che cosa…
    Oltretutto non si capisce come mai HTC (come anche altri) non si costituisca parte lesa per la violazione dei brevetti, dato che del sistema operativo semplicemente è solo il rivenditore.

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