Tassa.li
Tassa.li, un'app per segnalare l'evasione 1

Siamo in un decennio piuttosto buio dal punto di vista economico. Non sono state le guerre o il terrorismo, ma è la natura opulenta dell’uomo ad aver inflitto il colpo più duro alla società. Il non condividere le proprie fortune con gli altri, pagando giustamente le tasse, ha portato a dei buchi di bilancio che fanno male alla collettività e ai ceti in difficoltà.

Per tale motivo l’attuale Governo sta affrontando una lotta molto dura verso chi non paga le tasse. E’ anche vero che la pressione fiscale in Italia è altissima, ma se non si copriranno i debiti difficilmente potrà essere abbassata. Per tale motivo sono nate una serie di iniziative, tra questa una che si chiama Tassa.li.

Si tratta di un sito dove è possibile segnalare chi non emette lo scontrino fiscale. Tramite un’app per iPhone, infatti, è possibile effettuare una sorta di ceck-in dell’evasore scrivendo quanto è costata la merce acquistata e quanto è stato evaso.

L’iniziativa è un passo avanti ma di certo non è la soluzione. Si potrebbero fare tante critiche sul sistema, per esempio chi assicura da ceck-in fasulli per danneggiare un commerciante antipatico? Chi autorizza l’utente a diventare la spia cittadina? Chi controlla l’evasione?

Sono tutti elementi che lasciano spazio a miglioramenti e, come direbbe il saggio, la vera rivoluzione sarebbe vedere tutti effettuare un esame di coscienza su se stessi e capire che sottrarre le tasse è danneggiare tutti.

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5 Comments

  1. Nel 1300 si era soliti confessare al prete i peccati degli altri, così che egli potesse punirli.

  2. check-in fasulli danneggiano solo chi comunque evade. io commerciante onesto me ne frego dei check-in fasulli perchè in caso di controlli non ho nulla da nascondere. e anche i miei clienti mi conoscono.

    1. Buona idea, ma dovete anche fare una app per segnalare chi prende uno stipendio statale e poi non lavora, è assenteista o timbra il cartellino e poi va al mercato. Il suo stipendio è pagato anche con le mie tasse.

  3. in dicembre 2010 ho conseguito il terzo livello reiki,pagato 350,00 euro, presso alkaemia ferrara, ma non mi è stata rilasciata nessuna ricevuta.
    tra giugno e agosto 2011 presso la stessa associazione,ho conseguito l’attestato di reiki master, pagato 1.200,00 euro, non mi è stata rilasciata anche questa volta la ricevuta.

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