Vi piacerebbe pagare il 2,5% di imposizione fiscale per gli utili della vostra azienda? Una percentuale del genere, alla luce del 51% di pressione fiscale in Italia, sarebbe il sogno di qualsiasi azienda. Sarebbe un’imposizione fiscale così bassa da permettere alle società di diventare enormi, floride e avere molti più fondi per gli investimenti.
E’ un tasso che esiste, è pagato da Apple. Non si tratta di un occhio di favore del governo americano, che tassa in media per il 35%, ma sono delle agevolazioni fiscali ottenute in Irlanda.
E’ per questo motivo che quando comprate un prodotto Apple e ne chiedete la fattura questa è firmata Apple Irlanda, dalla sede di Cork. Grazie a un regime molto agevolato, infatti, Apple e altre società riescono a pagare all’estero tasse molto basse. Oltre ad Apple ne usufruisce anche Microsoft che paga l’8% e Google che ne paga il 3%. Quest’ultima, per sempio, ha fatturato 7,6 miliardi di dollari all’estero e 4,7 miliardi in patria pagando 2,3 miliardi agli Stati Uniti e appena 248 milioni all’estero.
Con imposizioni fiscali così basse non ci meravigliamo del perchè non sia mai nata una società come Apple in Italia.
Con imposizioni fiscali così basse non ci meravigliamo del perchè non sia mai nata una società come Apple in Italia…
piuttosto ci meravigliamo del costo dei prodotti a fronte di una così bassa pressione fiscale