Contro Steve JobsIl disastro delle Twin Towers l’11 settembre del 2001 ha scosso molto l’equilibrio del pianeta, portando a due grandi guerre in Afghanistan e in Iraq. Tralasciando il numero di vittime e il disastro economico, l’America dopo quel giorno si trovò turbata e stordita: qualcuno era riuscito a penetrare nella loro certezza di essere la Nazione più potente del mondo.

Da quella confusione, secondo Evgeny Morozov, Apple trasse un vantaggio perchè i suoi prodotti incarnavano l’idea di stabilità, design accogliente e sicurezza. La tesi è scritta nel libro “Contro Steve Jobs” edito da Codice Edizioni. Un libro in cui Morozov, un ricercatore di Stanford, cerca di comprendere se l’ex CEO di Apple era un illuminato o semplicemente un esperto di marketing.

Morozov mette in relazione le incongruenze nella vita di zio Steve: da un lato un buddista che professava l’ispirazione e il karma e dall’altra un miliardario che aveva saputo dare alle persone ciò che desideravano, ma nello stesso tempo decidendo in prima persona cosa fosse meglio per gli altri anzichè chiedere loro pareri.

Trovate il libro Contro Steve Jobs, formato da 104 pagine, nelle librerie per 6,90 € oppure su Amazon per 5,87 €. Le edizioni digitali non sono ancora disponibili.

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8 Comments

    1. Hai ragione, il correttore automatico mi ha rifilato un altro dei suoi scherzi 😉

  1. Se stai a sentire tutti questi libri pare che anche le persone che nel crollo sono morte ne hanno avuto vantaggi…

    Cosa non si fa per vendere roba buona solo per incartare il pesce.

  2. ma perché si trova sempre l’idiota pronto a pubblicare la qualunque?
    “design accogliente”???
    cosa significa?
    è una roba che se magna?????????

  3. Si maaaa… anche se fosse, non è che Apple ha cambiato modus operandi, è sempre stata così :/

  4. Si certo, e magari è stata apple a commissionare l’attentato. Ma dai, che ragionamento è ?!

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