L’articolo che il New York Times ha scritto contro Apple, per evidenziare il suo virtuosismo nello sfruttare le agevolazioni fiscali presenti in alcune parti del mondo, potrebbe costarle molto e non solo a lei. Il tutto nasce da una questione di base: in un periodo di crisi economica come questo, è giusto che una società multimiliardaria paghi solo il 9,8% di tasse?
Secondo il senatore Tom Coburn, dello Stato del Oklahoma, la situazione è molto spinosa. Intervistato dalle telecamere della trasmissione Morning Joe, il senatore ha dichiarato che la strategia di Apple è legale ma lo colpisce molto. Il problema è la questione etica: chi guadagna tanto dovrebbe pagare tanto.
Per tale motivo, dichiara il senatore, per lui bisognerebbe riformare il sistema fiscale americano per evitare che accadano queste cose. Se il governo gli darà ascolto potremmo vedere a dei tetti massimi di esenzione, con la relativa crescita della pressione fiscale per le società della Silicon Valley.
Più tasse per il governo e meno fondi da investire per le società . Sarebbe un grande risultato considerando che è partito tutto da un articolo su un giornale.
[via businessinsider]