Greenpeace mette a segno un altro colpo contro Apple. Complice la visibilità di ritorno sui media, l’associazione ha deciso di organizzare un’altra protesta sempre in riferimento all’uso di energia elettrica da centrali inquinanti. Secondo un report di Greenpeace, infatti, la società utilizza per buona parte energia ricavata dalla combustione del carbone.
Per tale motivo sette attivisti si erano piazzati sui binari dei treni che trasportano carbone verso la Duke Energy, una delle società che rifornisce Apple. Lo scopo era evitare che il carbone giungesse alle fabbriche per la combustione. La polizia ha già preso in custodia gli attivisti ripristinando il traffico ferroviario.
Apple, dal suo canto, ha già fatto sapere di avere in costruzione centrali ad energia solare e a biogas per risolvere la questione. Se solo avesse un po’ di tempo per completare la costruzione degli impianti.
[via slashgear]