Cosa succede se i cinque bar di una città di mettono d’accordo per alzare il prezzo di un espresso a 3 €? Finisce che i cittadini sono costretti a pagare il triplo per un caffè. E’ il caso del cartello, cioè un accordo sottobanco che la legge sulla concorrenza vieta per non danneggiare i consumatori.

Apple ne avrebbe fatto uno con i cinque maggiori editori americani per alzare i prezzi dei libri. Dopo la class action e le accuse del Dipartimento di Giustizia, spunta fuori anche un video che dimostra la non estraneità di Steve Jobs al fenomeno. Il video è stato girato da Kara Swisher del Wall Street Journal e mostra Walt Mossberg, noto editorialista, durante il Keynote per la presentazione dell’iPad.

Mossberg chiede a Steve Jobs perchè un utente dovrebbe spendere 14,99 $ per un libro digitale venduto per 9,99 $ in versione cartacea su Amazon. Jobs candidamente dichiara che quell’editore preferirà venderlo in digitale e non venderlo su Amazon. Un’affermazione che potrebbe confermare il suo coinvolgimento, ma potrebbe anche rappresentare un’opinione personale. Nel senso che Jobs in quel momento voleva semplicemente esprimere l’idea che un editore preferisce vendere un libro per 14,99 $ e non per 9,99 $.

Sarà così? Il giudice si esprimerà in proposito perchè il video sarebbe già stato registrato come prova.

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