Ora che Apple ha le sue mappe, ottenute mediante l’acquisto di ben tre società e un investimento di oltre 100 milioni di dollari, può utilizzarle per tutti i suoi propositi come nelle applicazioni e nei servizi.
In questo modo si è sbarazzata delle Google Maps e ha ridotto notevolmente il traffico generato verso Big G. Ma c’è un elemento che Google ha in più rispetto Apple, vale a dire la possibilità di utilizzare le mappe direttamente dal browser attraverso qualsiasi dispositivo.
Quindi potremo dedurre che Apple potrebbe essere interessata a questo tipo di ricerca direttamente da Safari. Un indizio verso questa direzione c’è considerando che l’indirizzo maps.apple.com al momento funziona e porta alle mappe di Google. Probabilmente la società ha effettuato un redirect momentaneo in vista di comprendere se questo tipo di servizio può essere utile ai suoi utenti oppure no.
Aggiornamento: ora l’url ha cambiato destinazione e porta alla pagina delle spiegazioni delle mappe sul sito di Apple.
[grazie Dario per la segnalazione]
devono aver letto e hanno corso ai ripari 🙂 ora l’url punta alla loro pagina dedicata alle mappe