Siri è una tecnologia in evoluzione perchè è ancora in beta, quindi può migliorare molto nei prossimi mesi. Una delle tecnologie alla base dell’assistente digitale è la cancellazione dei rumori di fondo. Sistema che permette di comprendere meglio le parole dell’utente anche in luoghi aperti.
Questa tecnologia, dice Noise Free, è stata presentata di fronte uno stuolo di ingegneri di Apple nel 2010. In pratica Noise Free aveva sviluppato un buon sistema per la gestione dei rumori di fondo e aveva pensato bene di vendere le licenze ad Apple dopo una presentazione per testare l’efficacia del sistema. Apple, però, declinò l’offerta di Noise Free, ma non solo.
Secondo i legali della società dopo qualche mese due ingegneri di Apple depositarono il brevetto di tecnologie ricavate da quella presentazione e dalla documentazione fornita in seguito, sottraendo di fatto il core business della società. Oltre al danno si aggiunge anche la beffa, dichiara Noise Free, perchè poi Apple acquistò anche i chip dell’uso della tecnologia dalla rivale Audience.
Sarà andata veramente così? Lo stabilirà il tribunale della California. Non sarebbe la prima volta di vedere qualcosa del genere. Basti pensare al medesimo episodio accaduto tra l’italiano Meucci e l’americana Bell. Dopo aver mostrato i brevetti del telefono, Bell utilizzò lo stesso schema per sottrarre le proprietà intellettuali sulla nuova tecnologia.
[via gigaom]
quando si dice…trasparenza!!
Se Noise Free non ha brevettato il sistema prima della presentazione peggio per loro: non è stata un mossa molto furba.