I pesci e gli uccelli hanno un sistema interno in grado di rilevare il campo magnetico terrestre e dire loro dove si trovano esattamente, tutto questo senza consultare le mappe che Google probabilmente ha fornito loro. Ma perchè se un volatile riesce a fare questo, noi dobbiamo ricorrere ai satelliti? Così nell’università di Oulu, in Finlandia, ci hanno pensato per un po’ giungendo al sistema IPS (Indoor Navigation System).
In pratica la start-up IndoorAtlas ha fatto sua questa ricerca creando un sistema per smartphone in grado di rilevare la presenza del dispositivo, sfruttando il magnetometro, su una mappa senza consultare il GPS. Il tutto necessita di mappe pre caricate in grado di mettere in relazione il magnetismo di quell’area e associando i due dati.
Secondo la IndoorAtlas la precisione arriva a ben 10 centimetri. Il sistema può diventare molto utile per mappare gli interni di quegli edifici dove il GPS non arriva, come le metropolitane. Chissà ora se qualche colosso della telefonia la comprerà per integrare le tecnologie nelle proprie mappe. Google e Apple sono avvisate.
[via extremetech]
una sorta di riso-patate-e cozze, senza cozze…
Avete presente quando le balene si spiaggiano o gli uccelli finiscono contro una parete rocciosa?Ecco…se gia’ oggi i navigatori riescono a mandarti in posti assurdi, figuriamoci quelli che si basano sul geomagnetismo…che riescono a far spiaggiare DI TUTTO.
CIspiaggeremo anche noi… 🙂