Tim Cook ha deposto al Senato

Nelle ultime ore abbiamo assistito alla nascita di tantissimi articoli all’interno dei media riguardanti l’interrogazione del Senato americano nei confronti di Apple. L’interrogazione riguarda il sistema di pagamento delle tasse dell’azienda nel territorio americano.

Da un lato abbiamo i senatori Rand Paul, John McCain e Carl Levin che vogliono sapere se l’azienda utilizza dei trucchetti per eludere le tasse negli Stati Uniti, e dall’altra parte abbiamo Tim Cook e Peter Oppenheimer che spiegano loro in che modo funziona il sistema.

Apple sta evadendo le tasse? La risposta è no, forse le sta eludendo utilizzando la legge. Vale a dire che sta utilizzando la legge per applicare un sistema a suo vantaggio e, il che, non è illegale. Come hanno spiegato anche i manager della società, il 61% del fatturato dell’azienda proviene all’estero e, ovviamente, ciò che viene fatturato all’estero è assoggettato alle tasse dei paesi di riferimento.

Il problema è che l’Irlanda, per racimolare capitali, permette di pagare appena il 2% di tasse nel suo territorio. Alle aziende basta aprire una sede in Irlanda per applicare il procedimento che prevede di tassare il fatturato nel paese dove è presente la sede e non in quelli dove il fatturato viene generato.

Per fare un esempio: se un iMac viene venduto in Italia il suo fatturato non viene tassato con la legge italiana, ma con la legge irlandese perché la sede di Apple europea è in Irlanda. Il problema è che gli Stati Uniti possono tassare soltanto il 39% del fatturato.

Questo diventa un problema considerando che gli Stati Uniti hanno un rapporto deficit/Pil di 125,8%, pari a un debito di 16.800 miliardi di dollari. Traducendo, gli Stati Uniti hanno bisogno di denaro e tentano di recuperarlo dalle loro multinazionali. Come hanno anche dichiarato i senatori durante l’interrogazione, la normativa vigente non sembra essere stata adeguata alla globalizzazione dei servizi.

Riassumendo Apple non sta evadendo le tasse, sta semplicemente utilizzando una normativa che non è adeguata a rastrellare denaro come vorrebbero fare i senatori americani.

Aggiornamento: Apple ha pubblicato le trascrizioni delle dichiarazioni di Tim Cook e Peter Oppenheimer.

Leave a comment

Cosa ne pensi?