Sarebbe bello se con il proprio abbonamento dati ci si potesse collegare da qualsiasi parte del mondo. Purtroppo la differenza tra gli operatori, soprattutto per questioni commerciali, probabilmente non permetterà mai questo passo, ma di sicuro è possibile: basta pagare il roaming.
Non tutti i dispositivi mobili, però, riescono a leggere le frequenze usate dalle infrastrutture dei vari paesi. In realtà uno esiste: si chiama iPad Air. Il nuovo tablet di Apple riesce a leggere le reti delle varie infrastrutture sparse per il mondo.
Grazie ad un chip di Qualcomm, infatti, legge le reti GSM, GPRS, EDGE, CDMA, EVDO, UMTS, WCDMA, HSPA, HSDPA e LTE. Questo significa che acquistare un iPad Air in Cina equivale a comprarlo negli Stati Uniti o in Australia o in Brasile e così via.
Gli iPad Air sparsi per il mondo sono tutti uguali e non vedono differenze di modelli e compatibilità. Un aspetto molto utile da ricordare.
L’ho comprato appena uscito…ero un felice possessore di Ipad 2 che ho perso a New York….
Secondo me l’Ipad Air è il secondo vero upgrade da quando esistono i tablet della Mela (il primo è lo schermo Retina): con questo prodotto Apple potrebbe essersi risollevata da un lento “declino” che sembrava fino a qualche mese fa inevitabile…
Quali sono i motivi secondo te che lo rendono più evoluto dei predecessori?
…mi riferivo più a questioni di marketing/mercato che a questioni “sostanziali”. Il fatto che sia più piccolo e leggero del 30% rispetto ai precedenti secondo me ha il suo “peso” (carino il gioco di parole).
E mi pare che i dati di vendita (di cui anche voi date notizia) mi diano ragione…