
Il piano è stato approvato, lo studio Foster & Partners è pronto, le ruspe sono pronte all’azione e la città di Cupertino ha approvato il tutto, a patto che Apple paghi più tasse. Con quest’ultima stoccata finale, il consiglio cittadino approfitta per rivedere un accordo del 1997 per attivare la costruzione del campus Spaceship.
Nel 1997, infatti, quando la società era in crisi ed era prossima al fallimento, la città di Cupertino si era proposta di rimborsare il 50% delle tasse che la società avrebbe pagato alla città. Visto che l’azienda non è più in crisi, anzi è molto ricca, la città di Cupertino vuole abbassare la percentuale al 35%.
Nel 2012 Apple ha versato alla città 12,7 milioni di dollari e ha ricevuto 6,2 milioni. Con l’accordo nuovo andrà a pagare 1,8 milioni di dollari in più.
Spiccioli per un’azienda che registra miliardi di dollari in fatturato ogni trimestre.