Gli scanner hanno avuto una storia molto lunga. Ricordo le prime pubblicità dei modelli a trascinamento manuale, da appoggiare sui fogli. Poi vennero i modelli da tavolo, quelli integrati nelle stampanti e, di recente, assistiamo all’uso delle fotocamere degli smartphone per trasformare le foto in pagine da utilizzare e condividere.
Nei prossimi anni, però, le stampanti per la carta potrebbero vedere l’affiancamento delle stampanti 3D per gli oggetti. I prezzi nel settore si stanno abbassando e i software diventano più facili da utilizzare. In tal senso è nato anche uno scanner 3D: iSense.
Utilizzabile con l’iPad, l’accessorio consente di utilizzare la fotocamera del tablet, in aggiunta ad altri sensori, per scattare una foto 3D di un oggetto e trasformarlo in un file da stampare. Per esempio fotografando una mela in 3D la si potrà replicare in plastica tramite la stampante 3D.
iSense dovrebbe arrivare per quest’anno ad un prezzo di circa 500 dollari.