Facebook Paper

L’altro ieri Facebook Paper è diventato disponibile, anche se per il solo mercato americano. Molti siti hanno consigliato di aprire un account americano per poterlo scaricare. Io avevo già un account estero e quindi l’ho provato.

L’applicazione si presenta molto bene, con un tutorial video e audio all’apertura. Nei passaggi suggeriti all’utente si invita a creare la propria collezione di schede. In pratica nel lato superiore dello schermo ci sono delle schede con grafica skeumorfica suddivise per argomenti.

Ogni scheda raccoglie un insieme di fonti con notizie scelte dalla redazione di Facebook. Credo che dietro ci siano degli strumenti che suggeriscono alla redazione i contenuti in base al numero di like e alle sponsorizzazioni dei post.

L’utente compila la propria raccolta ed entra in ciascuna di esse, spostandosi da una scheda all’altra con uno swipe. Ogni notizia può essere approfondita e richiusa con delle animazioni. Inoltre è possibile condividerle sulla propria bacheca e credo che quest’ultimo sia il vero fine dell’app.

La scheda principale integra le notizie più importanti del proprio feed news. Inoltre c’è la possibilità di vedere video a pieno schermo, gallerie di foto e foto singole, il tutto spostando le notizie dal basso verso l’alto per ingrandirle e dall’alto verso il basso quando bisogna chiuderle.

L’esperienza utente è buona, la grafica pure, le animazioni curate. Resta da vedere se tutto questo ha un’utilità. Tutte queste cose si possono fare con qualsiasi client per feed RSS.

Si dice anche che Facebook voglia fare concorrenza a Flipboard. In questo caso il suo cavallo non ha molte speranze. Flipboard ha i contenuti personalizzabili dall’utente, ha una grafica molto curata ed è compatibile anche con iPad e altri dispositivi. Se l’obiettivo di Facebook è affossare Flipboard ha ancora tantissima strada da fare.

Personalmente non lo trovo molto utile. Preferisco costruire da solo il flusso di notizie raccogliendo i feed RSS dei siti che mi interessano. La strada verso il giornale creato su misura non passa per le schede pre-impostante. Indipendentemente dalla loro bellezza.

Graficamente Paper è un’ottimo esperimento, ma in riguardo ad utilità ho i miei dubbi.

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