Come saprete Apple utilizza diverse vie per offrire assistenza sui suoi prodotti. Si può chiedere assistenza telefonica, fissare un appuntamento presso un Genius Bar, mandare una email o utilizzare la chat per l’assistenza live.
Tutte queste vie sono gratuite se la garanzia è valida, con alcune limitazioni rispetto al tipo di assistenza richiesta. Per esempio l’assistenza telefonica diretta vale per 90 giorni dalla data di acquisto. Una via simile è fornita anche via chat.
In quest’ultimo caso, però, mentre in precedenza l’assistenza via chat era offerta sempre gratuitamente, ora sarà richiesto di pagare una quota per intervento quando scade il supporto tecnico. Negli USA questa quota è di 19 $.
Di certo Apple, alla luce del denaro richiesto per l’acquisto dei prodotti, avrebbe potuto continuare ad offrire l’assistenza gratuita. Il limite, molto probabilmente, è stato istituito come clausola “anti scocciatori”. Per evitare di essere intasati da richieste frivole, la società ha attuato, credo, una soluzione per tenere liberi i tecnici per coloro che ne hanno realmente bisogno.
Hanno voluto spostare il loro target di riferimento dai professionisti ai bimbiminkia, ora ne accetino le conseguenze…